Tom riddle

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Eri una serpeverde del 6 anno, volevi bene a tutti, ma non ti andava giù quel Tom riddle, eri timida ed abbastanza riservata, avevi il fisico minuto  i capelli marroni, e te li eri fatti cortissimi dalla parte sinistra,ed un ciuffo lungo sino alla guancia, scalato corto da dietro che si allungava scendendo, dalla parte destra, con delle mesh ramate un po sul davanti del ciuffo, e dietro sempre corti fin sopra l' orecchio come sulla parte sinistra. Eri molto forte ad incantesimi e  difesa contro le arti oscure, la migliore, a competizione con quel riddle.
Un giorno eri nel tuo dormitorio da prefetta, e piangevi silenziosamente ricordando come tua sorella ti abbia cacciato da casa urlandoti " MI FAI SCHIFO MOSTRO, È PER COLPA TUA CHE MIA MADRE È MORTA, MI RIFIUTO DI CREDERE CHE TU SIA MIA SORELLA", e di come , i tuoi zii risero alle parole di tua sorella, i tuoi nonni, non c' erano più , ed i tuoi cugini......ridevano, ridevano di tutto.
Eri sola... Ti alzasti, ti sistemati, e corresti in sala grande con i libri delle materie  giornaliere sotto braccio, la bacchetta era legata al polso con un filo così da averla con te anche la notte, avevi incantato il filo perché non si spezzi mai, si allunghi a comand, e si sciolga con delle parole, dette solo dalla tua voce, quel giorno e per sempre, avevi legato la chiave argentata del tuo diario (non quelle orrende di oggi, ma quelle proprio elaborate) ad una catenina dorata , ti sedesti, e mangiasti silenziosa.
Finita la cena , di dirigesti nel corridoio per i  sotterranei , finché un gruppetto di bulletti Grifondoro, ti iniziò ad insultare " ehi putt** dove credi di andare, dove è tua sorella, e mammina? È morta t/c ? È MORTA? RISPONDI? - tutti risero - sei un' altezzosa serpeverde ve?"  ti spintonarono fino ad un angolo, e continuarono con gli insulti, finché una voce risuonò " EHI VOI, CHE STATE FACENDO 45 PUNTI IN MENO A GRIFONDORO", loro si girarono, e si ritrassero velocemente, tu trovandoti proprio Riddle davanti  , scappasti, ma lui ti prese il braccio " lasciami", dicesti tu " calmati, ti riporto nel dormitorio" ti rilassasti, ma appena davanti alla porta ti mise al muro e mormorò " ma cosa pensavi di fare... Mmh" tu arrossisti violentemente " andare nel MIO dormitorio", lui rimase perplesso, e poi mormorò " non intendevo..", tu ti liberasti, e fuggisti , lui ti chiamò, tu corresti , e mentre le lacrime volavano in aria, mentre piangevi, ti barricasti in camera, e scoppiasti in singhiozzi, ti prendersi i capelli tra le mani ed urlasti " SONO SOLA".

un giovane serpeverde sentì il grido (Ron riddle), e disse " legilimens", entrò nella mente della ragazza, vide come la trattava la sorella, il dolce sorriso della madre, il cipiglio amorevole ma severo del padre, gli scherni dei cugini, la morte dei genitori....

Tom entrò nella camera della ragazza che piangeva, la abbracciò forte, coccolandola teneramente, mentre il minuto corpo di lei si cullava scossa da singhiozzi, poi lei tirò su col naso, alzò lo sguardo , e lo baciò, Tom aspettava da tanto questo momento, si cullò in esso , " ti amo", dissero in coro i due ragazzi, e poi risero.

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