Azzurra come il mare, rossa come il tramonto

Capitolo 4 "Colpo Di Scena"

SILVIA'S POV
Stacchiamo le nostre labbra e ci guardiamo negli occhi.
- Ti amo, Alyssa. -
- Anche io Silvia... Ti amo anche io. -
Mi stringo a lei, non so come potrei fare senza di lei... Riceve una chiamata, e corre via dopo avermi baciata. La guardo allontanarsi mentre è al telefono... E capisco che non è una semplice cotta, la amo davvero. Ma ad un certo punto qualcosa mi distoglie dai miei pensieri. Il rumore di una brusca frenata e l'urlo di una voce che riconoscerei ovunque. No... Non può essere... Devo andare a vedere cos'è successo...

ALYSSA'S POV
Mia madre mi ha chiamata e mi ha detto di venire subito a casa. Bacio la mia ragazza e corro via mentre continuo a parlare con mia mamma. Attraverso di corsa la strada, ma al secondo passaggio pedonale mi distraggo e non guardo. Me ne accorgo troppo tardi, la macchina tenta di frenare facendo un rumore assordante e io urlo per lo spavento. Poi sento un dolore lancinante e il mi accascio sul cofano. Vedo tutto sfuocato... E poi svengo.

SILVIA'S POV
Corro fuori... E la vedo. Svenuta, accasciata sul cofano della macchina che l'ha investita. Con gli occhi pieni di lacrime corro verso di lei, pregando che sia ancora viva. Mi butto a terra e la prendo tra le mie braccia... Grazie a dio respira!
- Aly, ti prego rispondimi! - le dico... Ma non si sveglia. Riprovo, ma ancora senza risultato. No! Non può essere morta, respira ancora!
- Qualcuno chiami un'ambulanza! -
urlo, con le guance rigate di lacrime. Cinque minuti dopo arriva il 118, la mettono su una barella e la portano in ospedale. Rimango inginocchiata li, in mezzo alla strada, davanti alla macchina che mi ha quasi portato via l'amore della mia vita... Non ho la forza per muovermi.

GIULIA'S POV
La Silvia mi ha appena chiamata... Non posso credere a quello che è successo. La mia migliore amica è stata investita, e adesso è in sala operatoria. Non si sa nemmeno se ce la farà...
Chiamo la Silvia e le chiedo se può venire con me all'ospedale. Entrambe abbiamo bisogno di vedere in che condizioni è, se è uscita dalla sala operatoria.
Mi ha confermato. Dieci minuti dopo ci incontriamo alla fermata del bus e prendiamo quello che passa cinque minuti dopo. Arriviamo all'ospedale e andiamo subito alla reception, di corsa. Ci dicono che è uscita e che si è svegliata, ma che non ricorda nulla. Dobbiamo vederla.

SILVIA'S POV
- Scusi signorina, lei è una parente? -
- No, non lo sono... -
- Mi dispiace, il regolamento stabilisce che possono entrare solo i parenti per il momento. -
- Me ne sbatto del regolamento, quella lì dentro è la mia ragazza! -
Passo oltre insieme alla Giulia, e andiamo dalla Aly. Ad un certo punto stringe la mano della Giulia e io la guardo stranita, non capendo.
- Che c'è da guardarmi così? Non posso tenere la mano alla mia ragazza? -