Partorir fioche luci rauche
era affar mio,
ma, poichè carne è
debole,
io caddi, io caddi,
io caddi...
Scambiar sole con nuvole lucenti
non era scopo mio,
ma, giacchè anima è
spenta,
io persi, io persi,
io persi...
Ah, giovane mio!
Fato non decise ancora, morte
non chiamò.
Sognar, rabbrividir,
sperar, regredir,
ah, vita è questa?
morir in un ozioso silenzio,
forse è destin comune.
Sicchè carne ed ossa non son nulla,
anima è qualcosa?
Attendo, laddove già è crollato,
il mondo ch'io vidi,
ch'io persi,
ch'io...

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Vita e Morte
PoesíaNeanch'io so dare un'interpretazione adeguata. Qualcuno l'ha scritta, e ancora non mi ha spiegato niente.