Donna

Oscar

Pugni...calci, sudore che scende tra le guance accaldate...occhi che vibrano l'uno dentro l'altro, non può perdere questa sfida, Oscar non può.

Colpisce duro, le nocche le fanno male ed il mento, dove poco prima Andrè aveva tirato un bel pugno, sente il sangue dentro la bocca, ma non può tirarsi indietro.

Un pugno più forte dell'altro e cadono a terra stremati... lei pancia in sù e lui a pancia sotto, ma la mano di lui, delicatamente, si avvicina a quella di lei, rovinata dai pugni dati e ricevuti.

Lo ha visto nello studio del padre, mentre parlavano di lei, anche sotto il rumore della pioggia, riusciva a distinguere le parole dette...

Non vuole indossare quella divisa...non vuole difendere un'altra donna, non sa cosa fare.

Si alza a sedere, mentre ancora tiene stretta a sè la mano di Andrè.

- Oscar!

- Si, dimmi pure André. Ti ascolto.

- Io capisco cosa prova tua padre, ma non è una buona ragione perché io ti spinga a fare un tipo di vita che non ti è gradito. E' per questo che io prima avevo deciso di non dirti niente, ma una cosa devi permettermi di dirtela e giuro che in seguito non te ne parlerò mai più...

Si alza, lasciando la mano di Andrè e correndo verso il suo cavallo, deve andare via, non vuole sentire altro tutto le turba.

- Oscar ...

Salta in groppa...gira il cavallo incitandolo a partire.

- non è ancora troppo tardi, fermati è diventa una donna Oscar.

Una donna...lei una donna. Ama le armi e andare a cavallo, battersi in duello... ma una donna cosa prova.

Si gira di nuovo guardandosi dietro, lo trova ancora lì che la guarda da lontano, tutto sudato ed accaldato.

Corre di nuovo verso di lui, fermando il cavallo e scendendo come la migliori delle amazzoni.

- E dimmi tu che sai tutto di tutti, che mi dici cosa devo fare della mia vita, tu...dimmi cosa significa essere una donna, spiegamelo.

- Oscar tu sei donna, solo che non l' ammetterai mai, fisicamente e mentalmente lo sei.

- NO...tu non mi dici la verità, io sono come te non lo capisci?...

Mentre continua a puntargli il dito sul petto, lui indietreggia fino a sbattere la propria schiena in un albero dietro di lui, è in trappola e lo sa bene.

- Allora... dimmelo, quali sono le differenze tra te e me spiegati, illuminami.

- Oscar smettila, lo sai benissimo quali sono.

- No...a questo punto non lo so, dimmi... sono curiosa.

-No...

- Ed invece si...DEVI!

- No...

- ANDRè... DEVI...

- Se proprio devo...

Alza le braccia, poggia le sue mani sulle spalle di lei che lo guarda stupita, la gira mettendola al suo posto, è un attimo...le labbra di lui si avvicinano prepotentemente in quelle di lei.

La bacia con la dolcezza di un bambino e l'ardore di un uomo, è un bacio profondo... caldo, le mani di lui le accarezzano il viso, mentre lei senza pensarci chiude gli occhi, lasciandosi andare e sentendo dentro di sè un calore nuovo, diverso.

E' un bacio lungo pieno di ardore e passione, non riescono a staccarsi, ma quando lo fanno neanche si parlano si guardano negli occhi increduli di ciò che è avvenuto tra loro.