Capitolo 33

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''secondo te ci hanno sentito?'' domando e lui scoppia a ridere abbracciandomi e avvolgendoci tra le coperte ''per la milionesima volta... no. Non ci hanno sentito. Avevi la bocca ben tappata'' provo a dargli un cazzotto sulla spalla, ma lui mi ferma per poi pizzicarmi il fianco ''che ho detto? è la verità'' ''comunque sono ancora arrabbiata con te'' gli dico furba e lui mi sorride ''devo farmi perdonare ancora una volta?'' sorrido ''anche due o tre'' scoppia a ridere sul mio collo ''la mia piccola maniaca sessuale'' ''non sono una maniaca sessuale'' sbotto divertita ''con me sì'' ''ok, forse con te sì'' ''solo con me'' scoppio a ridere ''non ero io quella gelosa e possessiva?''.

Lo guardo e lui cerca di darmi un altro pizzicotto ''io almeno lo ammetto'' sospiro di felicità per poi accoccolarmi a lui ''sai, a volte penso a cosa ci porterà tutto questo'' mi accarezza il ventre ''a tanto scopate fantastiche?'' gli do una gomitata a lui mi sorride furbo ''a cosa vorresti che ci portasse?'' ci penso ''a parte a fare tanto sesso? Beh.. non lo so. Sono un po' preoccupata a riguardo, non te lo nascondo'' ''e perché saresti preoccupata?'' si appoggia su un fianco a guardarmi ed io scrollo la testa ''non è ovvio? Voglio dire...ti è bastato sapere di chi sono figlia per mettere in dubbio tutto'' impreca sospirando ''perché ho reagito male. Ma non sarà sempre così'' ''ah no?'' mi mordo la lingua quando sto per dire che non potrò mai presentarlo a mio padre o... o fare delle semplici cose che fanno tutte le coppie normali.

''Camille'' mi fa voltare verso di lui ''io non ti ho mai nascosto a nessuno, non avrei problemi a fare tutto con te'' cerco di non scoppiare a piangere solo per tanta verità... abbasso lo sguardo da brava codarda quale sono... non voglio che pensi che mi vergogni di lui. È una cosa più grande di me.

''neanche io voglio nasconderti a nessuno... devi solo avere pazienza'' mi fa un mezzo sorriso ''voglio te, sono disposto ad aspettare quanto vuoi'' lo bacio aggrappandomi come una cozza... scoppia a ridere quando monto sopra di lui per poi fargli capire le mie intenzioni ''voglio che tu mi aspetti'' mi guarda furbo mentre la sua mano plana sopra il mio sedere, stringendolo ''ti aspetto quanto vuoi. Ma piccola, non puoi muoverti così sopra di me... sono le tre di notte e devo andare a cas..'' lo bacio interrompendolo ''resta qua'' mi guarda sorpreso ''sei sicura?'' me ne frego delle conseguenze, annuendo ''sicurissima. Ora baciami e... ehm fai quello che voglio che tu faccia'' ride per poi baciarmi ''si dice voglio che tu mi scopi Daniel. Ecco come si dice''.

La mattina dopo mi sveglio in mezzo ad un caos di coperte e pelle scoperta... mi volto verso Daniel che dorme spaparanzato e beato accanto a me. nudo.

La cosa mi piace così tanto che fa sparire ogni paranoia possibile dovuta alla sua presenza qua e a quella di mio padre che cammina per casa al di là della porta.

Mi accoccolo a lui desiderando con tutta me stessa che il mondo si fermi e che noi due possiamo rimanere qua dentro per quanto tempo ci pare. Senza che nessuno ci dica cosa è giusto e cosa è sbagliato.

Senza che nessuno ci dia ordini... accarezzo parte di un suo tatuaggio e quando dal rumore della porta che sbatte capisco che sono usciti tutti di casa, mi alzo stiracchiandomi intorpidita per poi guardarmi allo specchio... dio, questo sorriso immenso è merito di Daniel? Mi guardo indossando la biancheria intima e sopra la mia camicia da notte, per poi sorridermi da sola allo specchio senza riuscire a farne a meno.

E finire a canticchiare e sculettare per tutta camera mentre cerco qualcosa di adatto da mettere per oggi all'università... non vedo l'ora di parlare con Madison e dirgli le ultime novità.

Tipo quanto è bello fare sesso con Daniel.

Mi volto a guardarlo e lo trovo sveglio a fissarmi divertito ''che stai facendo esattamente?'' arrossisco ''io... ehm... cantavo'' ''cantavi e ballavi ad essere precisi... uno spettacolo niente male appena svegli'' lo dice come se fossi una specie di pasticcino gigante. E lui andasse matto per i pasticcini giganti.

Promettimi che sarà per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora