La Rinascita-FNAF

capitolo 1

Arrivo a scuola nel momento in cui suona la campanella che segnala l'inizio delle lezioni.
Inizio a correre e raggiungo la mia classe, la 3A.
Busso alla porta, entro dopo aver ricevuto il permesso e vado a sedermi al mio posto vicino alle finestre.
Le prime tre lezioni noiose come al solito, quarta ora verifica a sorpresa di matematica. Dopo aver svolto la maggior parte degli esercizi, alzo lo sguardo e mi distrago portando gli occhi verso il panorama che si vede dalla finestra.
Dopo due giorni di pioggia, il cielo è limpido senza la presenza di nuvole che coprono il sole.

Finita la scuola, mi dirigo verso casa; nel momento in cui apro la porta, ricevo una chiamata, prendo il cellulare e rispondo:
Allison: pronto?
?:ehilaaa, da quanto tempo??
Riconosco subito di chi si tratta
Allison:ciao Deborah, come va?
Entro in casa e chiudo la porta alle mie spalle
Deborah: tutto bene tu?
Allison: come al solito
Deborah: allora stasera ci vediamo?
Allison:riguardo a stasera...
Deborah: si?
Allison: non posso
Deborah: ah.... Domani pomeriggio?
Allison:idem... I miei genitori si sono messi d'accordo con i miei zii per risolvere le controversie tra me e i miei cugini
Deborah:tanto non risolverano niente, quei due sono dei cretini
Allison: cretini è dire poco
Deborah: volevo essere piu carina nei loro confronti... ci vediamo fine settimana prossima allora
Allison: certo
Deborah:ora devo andare, ci sentiamo
Allison: ok, ciao
Deborah: ciao
Chiudo la chiamata

Salgo al piano di sopra e vado in camera mia.
Appoggio lo zaino vicino alla scrivania, tolgo il giubbotto e vado in bagno. Apro l'acqua e aspetto che la vasca si riempi, dopo di che mi svesto ed entro nella vasca. Mi rilasso ascoltando della buona musica.

Per colpa dei miei dovro vedere Deborah tra una settimana. Lei è la mia migliore amica, è sempre stata vicino a me sia nei momenti belli sia in quelli brutti, la considero la sorella che non ho mai avuto... in queste settimane fa alternanza scuola/lavoro e quindi non ci vediamo da un bel po.

Dopo quindici minuti, esco dalla vasca, mi vesto e vado in cucina.
Come sempre mia madre mi ha lasciato qualcosa da riscaldare.
I miei genitori sono sempre lontani da casa per lavoro e tornano sempre alla sera, tranne quando sono in posti non molto distanti da casa.
Mangio e vado in sala, accendo la tv e continuo a cambiare canale finche non trovo qualcosa di interessante da guardare.