Misaki stava camminando sotto la pioggia per tornare a casa e come suo solito si era dimenticato l'ombrello.
"Ora Usagi servirebbe non come fa di solito e mi viene a prendere quando non é richiesto ma ora é fuori per lavoro" disse sbuffando.
Finalmente era a casa e nessuno poteva disturbarlo, si tolse la giacca e le scarpe e si buttó sul divano esausto.
"Fra un pó Usagi dovrebbe tornare" disse alzandosi e andando a preparare il pranzo. Apparecchió il tavolo e finì di preparare quando il telefono di casa squilló. Si alzó dalla sedia e con passi pesanti andó a rispondere.
"Pronto?" rispose con voce stanca
"Misaki, ciao."
"U-Usagi. Perché mi hai chiamato? Fra poco torni a casa giusto?" chiese con voce speranzosa.
"Ecco, a proposito di questo ... Ti volevo dire che resto ancora due settimane qui a Shanghai"
Ecco, lì il cuore di Misaki si frantumó in mille pezzi.
"Ah ... O-Ok ..." riattacó e si fece scivolare piano piano a terra. Mise la testa tra le ginocchia e inizió a piangere e a urlare.
Si alzó e andó al tavolo, si sedette ma non riuscendo a reggere buttó tutto a terra urlando disperatamente.
"USAGI TI ODIO, TI ODIO" urló per almeno due ore e quando smise non aveva piú voce.
Misaki non seppe piú che fare, se buttarsi dal balcone e farla finita oppure tagliarsi le vene.
Si alzó, andó al telefono e chiamó suo fratello ma non rispose nessuno, così si arrese e andó sul divano a guardare un pó di televisione.
"Ma perché? Perché mi fa questo? Aveva detto solo una settimana e poi tornava. Ora se ne esce addirittura con due?! Ma siamo pazzi?" detto questo aprì il piccolo scaffale degli alcolici e prese una vodka e un rum, se gli versó nel bicchiere e gli bevve in un solo sorso; andó avanti così finché non si sentì la testa scoppiare.
Il campanello di casa suonó e andó ad aprire.
"Misaki ... Tutto bene?"
"Ah é lei Haruhiko" disse con voce stanca
"Ti sei ubriacato per caso?" chiese il ragazzo avvicinandosi a lui ma Misaki scosse la testa in segno di negazione e fece accomodare il giovane.
"Mio fratello?" chiese Haruihiko a Misaki, il quale appoggió la testa sulla spalla di quest'ultimo
"Shanghai per altre due settimane" disse.
"Capisco. Dimmi Misaki, ora che sei solo che vorresti fare?"
"Ma io non sono solo ... Io ho te" disse Misaki avvicinandosi a lui e baciandolo, in un primo momento era dubbioso Haruhiko se rispondere o meno ma alla fine si accontentó e rispose al bacio. Misaki, che era ubriaco marcio, non si rese conto che ora il fratello maggiore del suo presunto ragazzo lo stava letteralmente divorando piano piano.
Misaki dopo un bel pó, si rese conto di star faccendo l'errore peggiore della sua vita. Lo fermó e si alzó.
"Mi spiace davvero tanto ma io amo Usagi e non mi importa se dovró aspettare ancora due settimane ma non voglio tradirlo ... Scusa"
"Tranquillo. Capisco perfettamente. Se vorrai mai compagnia sai dove cercarmi" detto queato si alzó e se ne andó. Misaki esasperato si incamminó nella stanza di Usagi e buttandosi nel letto si addormentó.
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Amore e lotta
FanfictionMisaki si rende conto di amare finalmente Usagi dopo due anni passati con lui e per questo motivo che decide di dirglielo ma qualcosa o qualcuno interferirà nei suoi piani. Chi sarà? leggete e scopritelo. ❤Buona lettura❤