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Bando alle ciance con le presentazioni sono Eleonora e frequento la 2ª superiore, ho 14 anni, sono italiana ma mi sono appena trasferita in Florida, oggi inizia il mio primo giorno di scuola in America, ho una fifa..
Avevo appena superato la soglia dello steccato della scuola, si salvi chi può
Avanzavo con passo lento e poco deciso, guardavo il suolo..
Poco dopo sentii la campanella suonare
Volevo morire in quel preciso istante
Ero ancora in giardino
Qualcuno mi mise una mano sulla spalla
Lui-Haha chi abbiamo qui una nuova biondina
Io stetti zitta, era un ragazzo mulatto con dei braids neri
Lui- hey di dove sei (ridendo)
Io- v..vengo dall'Italia
Si mise a ridere di gusto
Lui-si ci becchiamo in giro
Entrai dentro alla classe
Tutti mi guardarono, la maggior parte di loro (ragazzi) erano neri, io a quando avevo 12 anni credo che i neri siano più belli dei bianchi quindi dei bianchi non mi interesso più.
Mi sedetti
professore- buongiorno a tutti ragazzi ben tornati oggi abbiamo una nuova ragazza, prego Eleonora alzati
Io ascoltai
Feci un sorriso falso per nascondere il mio imbarazzo
Sentii dei ragazzi dietro schiamazzare e sussurrarsi
Essi- chi si fanno la bambolina per primo??!!
Professore- silenzio! Prego Eleonora siediti
La lezione durò un po', ma essendo il primo giorno abbiamo parlato di cosa avessimo studiato durante le vacanze, e sule nostre carenze in certe materie
La campanella dell'intervallo non si fece aspettare
Io con imbarazzo uscii, insomma non ho amico cosa faccio?..
Mi appoggiai al muro e iniziai a guardare la gente che passava
Un gruppetto di ragazzi neri mi si avvicinò, qualcosa in me mi diceva che erano gli stessi ragazzi che avevano pronunciato la fatidica frase.
Gli sorrisi, uno di loro mi si avvicinò, probabilmente il capo del gruppo
Lui- hey piccola mi chiamo Jason
Io- non chiamarmi piccola !
Mi afferrò violentemente il braccio
Jason- qui le regole le stabilisco io, se tu sei mia lo sei
Ad un tratto arrivo lo stesso ragazzo che vidi all'entrata
Esso- lasciala stare
I due si avvicinarono, iniziando ad insultarsi
Qualcuno chiamò il professore che li fermò subito
Prof- mi hanno parato di te Jason, qui funziona diversamente, carter piantala ora!
Il gruppo si allontanò
Io- così ti chiami carter..
Carter- si
Io- perché l'hai..
Carter - perché non lascio fare quelle cazzate a Jason
Io- ti ringrazio molto (non sapendo cosa fare lo abbracciai, in Italia facevo così con tutti)
Carter mi sorrise e ricambiò l'abbraccio
Carter- mi dai il tuo numero?
Io- si
Ce lo scambiamo con calma
La campanella si rifece sentire
Carter- andiamo in classe insieme!
Io- ok
Intanto una ragazza dietro mi osservava
Io- che ha quella da guardare con tanta rabbia
Carter- è la fidanzata di Jason, è innamorata di me, si fa dal mattino alla sera
Io iniziai a ridere per poi entrare in classe
SPAZIO DA AUTRICE
ragazzi ho iniziato un nuovo libro spero che la trama vi piaccia

I hate you, I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora