La leggenda racconta di un autista solitario che percorre col suo taxi una strada buia durante la notte. All'improvviso appare una persona che chiede di salire. La persona si siede sempre e solamente nei sedili posteriori dell'autovettura e chiede di essere portato in un luogo di cui il tassista non ha mai sentito parlare. Quando chiede informazioni al passeggero, quest'ultimo gli fornirà indicazioni sempre più complesse fino a portarlo in vicoli e strade sconosciuti di campagna. Dopo aver percorso questa distanza il conducente incomincia a sentirsi a disagio. Si gira verso il sedile posteriore per chiedere al passeggero il luogo esatto in cui si trovano, ma a quel punto si accorge che egli è svanito nel nulla. Il tassista si rigira verso il volante giusto in tempo per rendersi conto che la sua vettura sta precipitando dal bordo di un precipizio.