Mi sveglio, mi guardo intorno ed è ancora buoi ... "che ore sono" penso tra me e me, mi volto verso il comodino vicino al mio letto e guardo la sveglia "fantastico le 4 del mattino" ... mi alzo e mi siedo sul bordo del letto, accendo la lampada sul comodino ed inizio a pensare, inizio a pensare alla mia vita, a tutto quello che avevo avevo fatto fino a quel momento e a quello che non avevo fatto fino a quel momento ...
Mi alzo dal mio letto guardo l'acquario con dentro i miei pesci pagliaccio che avevo fin da quando ero solo una bambina, gli unici esseri viventi con cui mi sono confidata in tutta la mia vita ... li saluto e mi diriggo verso la porta della mia camera. Esco dalla camera e mi diriggo al piano inferiore della casa....
Passo davanti alla camera da letto dei miei genitori per poi passare davanti alla camera di mia sorella, guardo la sua espressioni mentre dorme ... così tranquilla ... così bella ... senza alcuna preoccupazione ... e tutto questo ... beh ... lo sempre odiato ...
Vado al piano di sotto, arrivo in cucina, anche se è buio i raggi della luna che penetrano dalla finestra riescono a farmi distinguere quello che c'è nella stanza ... mi avvicino al ripiano della cucina apro un cassetto e all'interno sono presenti delle posate, prendo un coltello e lo metto nella tasca del pantalone del pigiama.
Torno al piano superiore e passo di nuovo davanti alla camera dei miei genitori, ma questa volta non la sorpasso, entro dentro la camera e con un colpo secco uccido mio padre, mia madre in quel momento stava per svegliarsi, la blocco immediatamente, riprendo il coltello e con un'altro colpo la faccio fuori.
Mi alzo dal letto dei miei genitori guardando i loro cadaveri senza traspirare nessuna emozione, esco dalla stanza e torno nel corridoio, mi avvicino alla camera di mia sorella, la guardo ancora dormire con la sua espressione da angelo ... mi avvicino a lei, sente i miei passi e si sveglia di colpo, mi guarda ricoperta di sangue e riguarda immobile a fissarsi scioccata senza aprire bocca, mi avvicino a lei, la prendo per il collo e la blocco alla parete confinante con il letto, sta per urlare per chiedere aiuto ma la lama del coltello che trapassato il suo petto la zittisce per sempre.
Mi alzo e la guardo senza traspirare emozioni, per quel che avevo appena fatti non avevo ne caldo e ne freddo ... uscì dalla camera di mia sorella, tornai nuovamente nel corridoio per poi passare alla mia stanza. Entro nella stanza e mi avvicinò alla scrivania, prendo un foglio e una penna ed inizio a scrivere "Ashley Williams è nata il 13 marzo 2018 alle ore 04:53" fino a quel momento non avevo mai provato emozioni, ma ora mi sento libera e felice, sono finalmente rinta. Mi avvicino allo specchio e sorrido per la prima volta nella mia vita, avvicino il coltello alla mia gola e dico "ora nessuno potrà togliermi la felicità" un taglio alla gola, sangue, dolore, debolezza e poi di nuovo buio e silenzio ... amo tutto questo ...
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Questa è la prima "storia" che provo a scrivere, spero vi piaccia :3 ... ho preso un po spunto da un fatto realmente accaduto e un videogioco che avevo provato anni fa e alla fine è uscito questo. Scusatemi per gli errori grammaticali ma è tipo l'una di notte e avevo voglia di scrivere ... e niente come ho detto prima spero che vi sia piaciuto, bye sweetheart 😜:3
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ora nessuno potrà togliermi la felicità
General FictionAshley non aveva mai provato nulla in tutta la sua vita, ma adesso ha trovato quel che cercava, la felicità ... e nessuno potrà portargliela via ....