Dalla panchina si ammirava tutta la distesa di erba infinita e fiori vivaci. I grilli cantavano insieme alle cicale, il vento sussurrava tra le foglie colpite dai teneri raggi di sole dorati.
Un vortice d'aria si sedette accanto a me, e si mise a guardare l'orizzonte.
Impassibile, attendevo per lunghi istanti, mentre una voce dentro di me si faceva strada dimenandosi.L'aria mi avvolse, mi strinse nel suo leggero abbraccio e poi mi lasciò andare via.
Mi unii alle voci del cielo, alle morbide nuvole.
Libera, ed esile come non mai.
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I Feel You
PoetryGuardo nei tuoi occhi profondi, laggiù vedo una luce che implora aiuto. La colgo, con delicatezza e maestria, e prometto di proteggerla ed amarla, sempre. [....] Parole vibranti, suoni melodiosi, pensieri riflessivi. Spero che possiate trovarvi in c...