Primo incontro

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"Ilaria svegliati devi fare la valigia!!!" sento urlare da mia madre mentre entrava in camera mia "non rompere" le rispondo con la mia delicatezza pari a un bufalo inferocito "muoviti ad alzarti o faremo tardi" mi urla in faccia, per poi buttarmi giù dal letto.
Mi alzo a mala voglia e inizio a fare la valigia:vestiti,trucchi,accessori,libri e ovviamente blocco e matita per disegnare sull'aereo.
Mi feci una doccia, mi misi le mutandine e reggiseno,un top con la scritta Always( visto che amavo Harry Potter) e dei pantaloncini che arrivavano a mezza coscia.
Scendo a fare colazione con mia madre che  si accerta di aver preso tutto, non le parlo perché sono arrabbiata con lei, come può permettersi di abbandonare la casa in cui c'è l'ultimo ricordo di papá,mi viene quasi sempre da piangere per colpa di quel dannatissimo incidente.
Carico la valigia sul taxi e mando l'ultimo bacio alla casa prima di salirci ,ma non sono molto contenta di partire, andiamo in Inghilterra e non ho mai visto la casa in cui andrò a vivere; Antony è un uomo ricco, di talento e molto gentile con me,ma non sono molto sicura della scelta di mamma.
Arrivati all'aeroporto dò la valigia a mia madre, sarei andata a scegliere i posti,portandomi dietro il blocco così nel frattempo del viaggio avrei disegnato qualcosa.



Arrivati in Inghilterra vidi Antony aspettarci all'uscita,allora corsi da lui e lo abbracciai scoccandogli un bacio sulla guancia, a quel punto mi disse "come stai?" E io con aria sgargiante gli risposi "benissimo Antony e tu?" "Bene dolcezza, dove è Anna?" "Mamma è andata a prendere le valige, se vuoi dalle una mano io intanto vado in macchina" risposi.
Arrivata in macchina accesi la radio, dove c'era la canzone dei Sistem of a Down, era Atwa, la mia preferita, allora iniziai a cantare a squarciagola come una pazza, ma fui interrotta da una risata "conosci anche tu i Sistem?" io mi girai di scatto e vidi un ragazzo a petto nudo con dei pantaloncini dell'Adidas neri, occhi verdi e capelli castani, pensai che fosse un bel ragazzo ma subito parlai "c-chi sei e c-cosa ci fai nella m-macchina di A-antony?" Lui sorrise e mi disse "sono suo figlio Persio,piacere" io ancora spaventata dissi"P-piacere".

Arrivarono Antony e mamma con le valige, Antony sospira"vedo che hai già conosciuto Persio" e io risposi sarcastica "siiii non vedevo l'ora"per poi mettermi le cuffie ed aspettare che si arrivasse a casa.
La casa era bellissima, una villa verde smeraldo e oro (mi ricordava tanto la casata Serpeverde) entriamo e Persio mi accompagna in camera mia: era enorme, le pareti erano color universo con le stelle per decorazione,c'erano due armadi vicino al letto, uno blu e uno viola, la scrivania era enorme,bianca e lucida.
Mi sedetti sul letto aspettando che mia madre mi portasse la valigia;appena lo fece misi a posto la mia roba e andai a farmi una doccia.
Quando ebbi finito mi avvisi in un asciugamano verde, ma in quel momento entrò Persio,io imbarazzatissima rimasi immobile aspettando che lui uscisse,"che bel corpo" sentii uscire dalla sua bocca, allora gli gridai"esci subito pervertito di merda" ma lui sembrava attratto da qualcosa, si stava avvicinando a me, e mi sussurrò"magari sei brava a baciare" e mi baciò, e mi rispose "scarsina"e uscì dal bagno; rimasi bloccata da quel che aveva fatto, torno in camera e mi cambiai. Quando mi rivide mi chiese scusa e io le accettai.
A cena i nostri genitori se ne furono andati,e ci avevano dato dei soldi per andare a mangiare fuori,"ci hanno dato 130€, dove vuoi andare?" mi chiese, e io risposi"andiamo al pub".
Dopo aver cenato ci divertimmo a tornare a casa ridendo e scherzando, e vidi che sotto quel bacio c'era una persona dolce e simpatica, che ovviamente non mostrava a nessuno, ma non só perché a me.

Spazio me
Ciao ragazzi/e come state?
Non so se vi è piaciuto l'inizio, se volete conoscere meglio Ilaria lo trovate nella descrizione.
Caricherò forse una volta ogni due giorni, spero di farcela.
Ciao👋

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