Capitolo I

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"Legends never die."
Cominciai a canticchiare durante il tragitto casa scuola, ormai comge ogni giorno.
Ero il tipico ragazzo tranquillo e timido esternamente ma pazzo con gli amici, ehm scusate,cosa sono? Si mangiano? Già, non ho amici, solo casa e scuola. E computer, recentemente ho iniziato un nuovo progetto, scommettendo con me stesso di non spendere più di 50 dollari per un computer,attualmente ho speso solo... Tipo 2 dollari o giù di lì. Il resto o l'ho fottuto o lo avevo in casa,diciamo che un buon 95% l'ho rubato. Ma ora, 8.13 sono a scuola, e non posso dedicarmici, sfortunatamente.
A dire il vero ho due amiche, Alexia e Veronika. Diciamo però che con loro mi vedo poco,a parte in stazione o...
"Viktor? Sei tra noi? Vieni gentilmente alla lavagna?"
Cazzo non so un cazzo, e quella zoccola di scienze della terra vuole interrogarmi nuovamente.
Ah giusto, io sono Viktor, detto Vikt, e ora andrò per l'ennesima volta in guerra.
"Allora? Stai cercando una scusa per non venire? Guarda che..."
" 'Scolta idiota,non sono stupido e so che muori dalla voglia di ficcarmi un altro 2, quindi la smetta di chiamarmi. E lasciami stare, non è giornata." Le rispondetti così, si sapeva che mi chiamava, perciò mi ero già preparato la scenetta,così da far saltare un'ora ai miei compagni deficienti. Esco dalla classe sbattendo la porta,prendo una paglia in mano e mi incrocio col professore di filosofia.
"Hey Vikt,come mai sei fuori? Ancora per quella storia con la Wright?"
Antonio si chiama, si, è italiano, suppongo napoletano, ma non mi sono mai posto il problema.
"Eh beh, mi sembra ovvio ormai, non puoi dirle di smetterla di interrogare solo me? Comunque stavo andando a fumare, vieni con me?"
"Volentieri, quest'ora è buca, comunque già le ho parlato, ma niente..."
Arrivammo all'entrata e come di consueto saluto la bidella, senza di lei probabilmente avrei già 270 multe da pagare. Si, al professionale se ti beccano a fumare ti fanno una multa, a parer mio pure idiota, perché se fumi le sigarette "normali" to fanno dai 27 dollari in su, invece per quella elettronica 250, già ne avevo parlato col preside, ma non battè ciglio su questo fatto.
"... non dovresti saltare le sue ore però, anche perché non ci si mette nulla ad arrivare alla sufficienza, magari se tu ci provassi lei potrebbe interrogare qualcun'altro"
"Sarebbe da provare, ma sai chi cazzo ha voglia di studiare? È già tanto se mi dedico a quello smonco pc, tutti pezzi di merda del 2000, lo sai"
Cominciamo a parlare di informatica per 20 minuti buoni, poi suona la campanella, fortunatamente ora abbiamo quel vecchio coglione del prof di informatica, ne capisco di più io effettivamente, a livello pratico.
"Dai Vikt, se ti ci metti di buona lena ce la fai, ora vai ad informatica, non ti conviene saltare troppe ore"
La mia mattina passa tra urli a lunghe dormite,poi torno a casa,dove cazzeggio per tutto il pomeriggio, tra tv, pc e russo, si è mai visto un americano con origini tedesche e francesi voler imparare il russo? Suppongo di no. Verso le 18 arriva la mia sorellina, non si tanto, io ne ho 20 lei ancora 18, penso che i nostri genitori amassero il nome Viktor, perciò la chiamarono Viktoria, per assonanza. Litighiamo spesso, come tutti i fratelli, ma suppongo che noi lo facciamo per cose... Piuttosto serie, lei è la mia sorella più piccola, e l'unica, mi sento in dovere di proteggerla, dato che siamo orfani.
"Sono a casa Vikt, che faccio da cena?"
"Stasera usciamo con Alexia e Veronika, se a te va bene"
"Suppongo aperitivo lungo perciò"
"Supponi esattamente, vado a farmi un giro, alle 20 pronta mi raccomando."
Esco senza aspettarmi una risposta, per essere una ragazza, non si trucca molto, perciò ci mette all'incirca 3 minuti e 74 secondi, sono un patito della puntualità ok? Uscendo mi sono imbattuto in una pietruzza... Sempre di un colore verdognolo... Carina, me la intasco, poi penso cosa farmene.

Ovviamente quella pietra non portò nulla di buono.

The Last S.T.A.R.S.E.T.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora