-Elisabetta stai calma, puoi sopravvivere anche a questo- continuavo a ripetermi questo.
Era l'ultimo giorno di scuola e mancavano due settimane agli esami e io già iniziavo a farmela addosso dalla paura.
-Vittorio?! Elisabetta?!- ci chiama la nostra prof di Inglese.
-Ci dica prof- esclamiamo all'uniesco.
-Potete portarmi questi libri in classe vostra perfavore?- dice porgendoci una montagna di libri.
-come vuole- dice Vittorio - certo- esclamo io.
*in classe*
Dopo aver posato i libri in classe mi avvicino alla porta e afferro la maniglia, quando...
-Elisabetta, aspetta!-mi dice Vittorio
-cosa vuoi?!- rispondo io con un tono non molto gentile.
-volevo parlarti.-
-vuoi parlare con me? ne sei sicuro?- dico io con tono sarcastico.
-Dai Elly! non fare la scema..senti mi dispiace tantissimo per tutto il dolore che ti ho fatto provare.-
-tu adesso te ne accorgi? dopo un intero anno che soffro per te! ti avevo quasi dimenticato..-
-ti prego dammi solo un'altra possibilità!-
-no, mi hai fatta stare troppo male!..lasciami stare, dimenticami.-
-no, non voglio!-
Prima che potessi dire qualcosa mi ritrovo le sue labbra sulle mie e io per un attimo mi sento in paradiso.
-allora questa possibilità?-mi dice lui
. -va bene, ma soltanto un'altra.-
-sii!-
-dai andiamo scemo, hahahaha-
-si mia signorina, dove la porto?-
-dagli altri, grazie! hahahaha-
-okey, non vedo l'ora di presentarti come mia ragazza..-
-anche io non vedo l'ora di far sapere agli altri che sei tutto mio!- dico sorridendo.
lui ricambia il sorriso e mi da un'altro bacio a stampo..