"Le parole si parlano, i silenzi si toccano"
Neve.
Amo la neve.
L'ho sempre adorata, fin da bambina, è come una poesia lenta e con un significato profondo.
Esco di casa con la mia tavola da snowboard e vado verso le piste.
Non c'è molta gente, ed è un bene, meno gente meno imprevisti.
Prendo la seggiovia e osservo il bellissimo panorama.
"Quanto è bella la Valle d'Aosta" penso sorridendo.
Arrivata in cima subito inizio a scendere tranquillamente la pista.
Niente può disturbarmi.
Ma poi sento un urlo e qualcuno che mi viene addosso.
"Martinus!" urla un ragazzo.
"Cazzo Martinus sei finito sopra qualcuno" afferma spostando il ragazzo sopra di me.
"No guarda non l'avevo capito, sono caduto così a caso" ridacchia.
"Ma che ridi, magari si è fatto male" lo rimprovera aiutandomi ad alzarmi.
"Come stai?" domanda uno dei due ragazzi.
Mi alzo la maschera da sci e mi sistemo un attimo.
"Sto bene, tranquilli" sorrido guardando i due ragazzi, che mi sembrano fratelli.
"Io sono Marcus" mi sorride porgendomi la mano.
"E io Martinus, scusa se ti sono venuto addosso" fa un sorriso imbarazzato.
"Tranquillo, succede, io sono Francesca"
Entrambi mi guardano preoccupati, ma sto bene, non è la prima volta che qualcuno mi viene addosso.
Ma di solito non è così figo."Che ne dite se andiamo a prendere una cioccolata calda tutti insieme?" propone Martinus guardandomi con gli occhioni dolci.
"Bella idea, dai Francesca vieni" insiste Marcus.
"E va bene, andiamo" i ragazzi tutti contenti iniziano a scendere e poi li raggiungo anche io.
"Sembrano veramente simpatici" penso.
Arrivati a fine pista i fratelli portano gli snowboard al loro hotel mentre io mi incammino verso il bar con l'attrezzatura in mano.
"Francy aspettami" urla una voce conosciuta dietro di me, mi volto e vedo Martinus corrermi in contro.
"Ei, e Marcus?" domando sorpresa di non vederlo.
"Arriva più tardi, deve fare una cosa. - risponde sorridendo - Non hai ancora portato a casa l'attrezzatura, vuoi che facciamo un salto a casa tua?"
"Tranquillo, abito affianco al bar, non ci vorrà molto"
"Allora ti do una mano a portare le cose" insiste prendendo la tavola da snowboard.
"Non ce n'è bisogno comunque" ridacchio un po' imbarazzata dal suo comportamento.
"Invece si, e non negarlo" mi sorride continuando a camminare.
Il resto del percorso lo passiamo a parlare del più o del meno, Martinus è davvero simpatico, non posso negarlo, e mi sento molto a mio agio con lui.
"Questa è casa mia, sistemo le cose, mi cambio e arrivo. Ci metto poco te lo prometto" dico dirigendomi verso casa mia.
"Ti aspetto" mi sorride, ogni volta che mi parla sorride, e sapere che sorride quando mi parla mi fa stare bene.
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Break Through The Silence || Martinus Gunnarsen || One Shot
FanfictionPRIMA ONE SHOT ITALIANA SU MARCUS E MARTINUS Sarà il suono della tua voce a rompere il silenzio di queste montagne innevate. Storia dedicata @francychamo 16/04/18 (Questa storia è frutto della fantasia dell'autrice. È severamente vietato il plagio o...