Wiee || Martinus Gunnarsen || One Shot

Wiee

"Hanno visto più baci sinceri le ruote panoramiche che le chiese"

"Ari, ti piacciono le giostre?" mi chiede il mio migliore amico Martinus spuntando dalla cucina con un sorriso a 32 denti.

"Ovvio che mi piacciono, a chi non piacciono?" esulto.

"Meglio, perché oggi ti porto al Luna Park"

"Sei serio?" urlo alzandomi dal divano.

"Si ovvio"

"Grazie, grazie, grazie, grazie" dico correndo ad abbracciarlo, amo i Luna Park.

Ad un certo punto arriva in casa Marcus.

"Ciao" urla dalla porta d'ingresso.

"Ciao Marcus" rispondiamo in coro io e Martinus.

"Ei Arianna, che ci fai qui?"

"Io e lei andiamo al Luna Park sta sera"

"E io non sono invitato?" domanda Marcus fingendosi dispiaciuto.

"No, non puoi venire - risponde Martinus deridendolo - Io vado a farmi una doccia, dopo andiamo va bene?"

"Certo va benissimo" gli rispondo per poi guardarlo salire le scale.

Vado in cucina, dove c'è Marcus, e prendp un pacchetto di pop corno.

"Allora sta sera glielo dici?" mi domanda il ragazzo mentre mi ruba i pop-corn.

"Non urlarlo cretino! E comunque non saprei" ammetto dispiaciuta.

Ho una cotta per Martinus Gunnarsen praticamente dalla prima volta che l'ho visto, è stato amore a prima vista, ma so che lui non ricambierà.

"Dai provaci, sicuro prova gli stessi sentimenti che provi tu"

"Ma mi hai vista? Io sono un completo casino, mentre lui è perfetto"

"Siamo gemelli infatti" si vanta.

"Sei sempre il solito" ridacchio divertita.

Dopo mi sposto in salone a finire di vedere l'episodio di Stranger Things, una delle mie serie preferite, e aspetto che arrivi Martinus.

"Eccomi Ari" mi chiama scendendo dalle scale, mi alzo in piedi e lo affianco.

"Ci vediamo dopo ragazzi" ci saluta Marcus e noi ricambiamo con un cenno della mano.

Usciti saliamo in macchina, lui ha da poco preso la patente e in questo momento mi sento in pericolo di vita.

"Vai piano, non voglio morire giovane" gli dico allacciandomi le cinture.

"Tranquilla so cosa faccio" e mi fa un occhiolino che mi fa avvampare.

Dopo una mezz'oretta arriviamo al Luna Park e subito corro verso le giostre che mi piacciono di più.

Le montagne russe.

"Dai Martinus, andiamo" lo trascino verso la giostra ma lui sembra opporre resistenza.

"Ma ho appena mangiato" si lamenta.

"Non avrai mica paura" gli dico con un tono di sfida.

"Nah, ti faccio vedere io" 

Facciamo la fila, che per fortuna non è lunga, e ci mettiamo nei primi posti.

Partiamo e mi accorgo che il ragazzo vicino a me è visibilmente agitato, quindi gli prendo la mano per rassicurarlo quando inizia il primo vortice.

"Wooo" urla quasi terrorizzato per una cosa che non fa nemmeno paura.

"Wiee" urlo per deriderlo.