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-DRINNN!-
Mi sveglio ancora incazzato per la litigata di ieri, non pensavo che avrei mai potuto litigare in quel modo con quel coglione di Jack per un posto a sedere sull' autobus.
Ancora addormentato mi alzo e barcollando vado verso l' armadio dove prendo una felpa e un paio di jeans a caso, poi mi dirigo verso il bagno dove mi lavo e mi vesto, infine esco di casa.
Appena arrivo all' entrata di scuola mi assalgono i miei amici << EHI Wolfhard come va?>> disse Wyatt tutto esaltato, <<Finn ti va di andare alla sala giochi oggi pomeriggio?>> <<No Jaeden sono stanco voglio solo finire questo strazio e tornarmene a casa>> dissi prima di prendere le mie cose e entrare nella edificio, <<calmati non volevamo farti arrabbiare>>, Sophia era la persona che conoscevo da più tempo e le volevo bene per questo mi sono fermato e gli ho spiegato che cosa era successo con Jack sull' autobus.
<<HAHA Finn mi stai prendendo per il culo? Hai litigato con quel ragazzo per un posto?>> Io grugnii e ripresi a camminare fino alla classe di chimica.
<<Wolfhard è in ritardo di nuovo!>> disse il professor James, io come al solito non risposi e cercai con lo sguardo un posto libero e l' unico era accanto a Jack.
Siccome non sarei potuto uscire dalla classe fino alla fine dell' ora decisi di sedermi in quel posto.
Come mi aspettavo non ci parlammo per tutto il tempo e quando suonò la campanella corsi via dalla classe. Come succede di solito tornai a casa nella quale, ormai, abitavo solo  perché i miei erano sempre fuori per lavoro, e salii in camera mia dove mi accesi una sigaretta per passare il tempo.
Durante tutto il pomeriggio pensai a quella mattina e a Jack, non so perché ma continuava ad affollare i miei pensieri: se pensavo ai miei amici alla sala giochi di   punto  in bianco appariva Jack, se pensavo a un modo per comprarmi altre sigarette appariva Jack e così via; secondo me era solo perché mi aveva fatto arrabbiare ma sapevo che c'era qualcos'altro sotto, qualcosa che avrebbe sconvolto la mia vita.
L'indomani mi svegliai stranito poi quando mi resi conto di essermi ubriacato e aver scorrazzato per mezza città in mutante diventai di un colore indecifrabile tra il rosso per la vergogna e il verde per la nausea, infatti quando tornai a casa scoprì di avere la febbre a 39 e fui costretto a passare una settimana a letto con i miei amici che entravano e uscivano da casa mia per portarmi delle medicine o semplicemente per dirmi di rimettermi presto.
Appena tornai in forze organizzarono una piccola festa, io come al solito non potevo mancare, infatti la sera mi preparai è mi avviai verso la casa di Sophia con una bottiglia di vodka.
Entrai nell' appartamento dove ormai erano già arrivati tutti e, dopo essermi liberato dalle cose che avevo in mano, feci mettere la musica ad un volume altissimo e cominciai a ballare.
2 ore dopo ero sbronzo e sdraiato su un tavolo, sul quale ci sarebbero dovute essere le bevande e il cibo, quando Jaeden, anche lui ubriaco, mi chiamò per giocare a obbligo o verità; solo in quel momento mi resi conto che c'era anche Jack alla festa,ma non ci feci tanto caso, <<Finn, obbligo o verità?>>,ci pensai su per un po' di secondi ma alla fine scelsi <<obbligo>>.
Sophia mi guardò a lungo poi si mise a ridere e pronunciò una frase che mi congelò il sangue:<<devi baciare Jack>>.

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