Eccomi qua, con le valigie in mano.
Sono ormai stufa di partire, ma non posso farci niente.
Scendo le scale facendo attenzione a non buttare le valigie.
Arrivo in cucina e mi siedo a tavola.
-Allora? Ora dove andrai?-mi chiede il mio piccolo Oliver.
-partirò per Los Angeles-dico.
-E quanto tempo starai Ludo?- mi dice Oliver con voce tremante.
-Non lo so, non piú di tre mesi- abbasso la testa.
In cucina cade un silenzio tombale, come non è mai successo.Ci guardiamo e basta. Ad un certo punto la mamma si alza.
-Ally, prendi le valigie.Tra poco si parte.- dice mia madre quasi sussurrando.
Mi alzo, susseguita da Lorenzo e Aurelio, che mi aiutano a prendere le valigie.
Durante il tragitto verso l'aereoporto di Londra,nessuno dice una parola.
"E quando arriverò a Los Angeles...cosa farò nella vita?" , penso."Cosa farò nella vita? Avrò un fidanzato? Sarò felice? Avrò degli amici?"
//Mezz'ora dopo//
-Forza, scendete- dice nostra madre.
-Mamma- dico con voce rotta dal pianto - mi mancherai. Tanto.
-Ally abbi cura di te- dice mio fratello Mike.
-Ah, e quando mai mio fratello mi dice queste cose?-dico ironicamente.
-Dai non si scherza su queste cose- dice per poi abbracciarmi.
- Sorellina...non lasciarmi qui...- Olivwr sta piangendo.
Vado verso di lui e lo abbraccio fortissimo.
-Oliver mi mancherai tanto anche tu...anche io avrei voluto rimanere qui con te, mamma, Mike e tutti gli altri...ma prima o poi me ne sarei dovuta andare, giusto?E poi non preoccuparti, starò via solo 3 mesi, e poi verrò da voi. È una promessa, Olivet.- dico, mentre le lacrime mi rigano il volto.
-È una promessa- mi dice sorridente.
Ci abbracciamo un ultima volta, e poi mi dirigo verso il mio aereo. Mi giro un'ultima volta per guardarli, li saluto e salgo.
Mi siedo accanto ad un ragazzo moro dai capelli ricci.Ha un paio di occhiali da sole, i jeans neri strappati sul ginocchio destro,le converse bianche e t-shirt che mette in risalto i tatuaggi che ha sul braccio.
-Hey bellezza! Come ti chiami?- mi chiede il ragazzo.
-Ehm...io sono Ally e tu?- gli dico.
-Harry. Harry Styles.- mi dice.
A quelle parole mi bloccai. Davvero Harry? Harry Styles dei One Direction?
-D-Dei One Direction?- dico con voce rotta dall'emozione.
-Si, l'unico in persona.-dice- Sei una nostra fan?
-Si. Vi adoro.- dico guardando i suoi occhi verdi.
-Allora, da quanto tempo sei una directioner?- dice.
-Dal 2011, quando ho visto What makes You Beautiful!!- dico mentre mi scendono le lacrime.
-Dal 2011? Wow- dice, per poi guardarmi negli occhi.-Ehy, perché piangi?
-Non posso crederci.Non posso credere che sto parlando con te, Harry. Sei il mio idolo. Io...ho sempre sognato di parlare con uno di voi e...-faccio un sospiro per riprendere fiato- conoscervi meglio. Conoscere le vostre abitudini, i vostri hobby...ma poi so che, appena scenderemo dall'aereo, tu dimenticherai tutto questo, mentre io lo ricorderò. Per te sarò solo una delle tante fan pazze di voi, mentre per me siete il mio infinito....-
Continuo a piangere. L'emozione che sto provando è immensa. Sto parlando con il mio idolo.
-Sshhh. Non dire così.Come farei a dimenticarmi di te?-sospira- Vuoi venire a casa mia e dei ragazzi?
Il mio cuore perde un battito.
- C-Cosa? Io a vivere con i miei idoli?
- Si. Sarai la MIA ospite. Non preoccuparti- dice, mostrandomi le sue adorabili fossette.
//un'ora e mezzo dopo//
-Ally!! Ally!! Sveglia, siamo arrivati-
La voce di Harry mi fa sobbalzare.
-ONE DIRECTION- grido,tutti si girano a guardarmi- Ehm...scusate
Divento tutta rossa per la figuraccia appena fatta. Harry mi abbraccia, lasciandomi un bacio sulla guancia.
Scendiamo dall'aereo, dirigendoci verso la casa di Harry e dei ragazzi.
Harry mette la chiave nella serratura e...
-----------------------------
ECCO QUA IL PRIMO CAPITOLO DELLA FANFICTION!!!
SCUSATEMI SE È UN PÒ CORTO, MA NON AVEVO MOLTE IDEE!!!
SPERO VI PIACCIA LA MIA FANFICTION!!!
-ALE
STAI LEGGENDO
Your eyes are irresistible
FanfictionLudovica, una ragazza di appena 18 anni. 5 ragazzi entrano nella sua vita. Riuscirà a conquistare la persona che ama? Cosa le succederà? Scoprirà la verità prima o poi?