Torpore.
Sento ogni singolo muscolo del mio corpo rilassato e immobile, in una sorta di estasi, in bilico tra sonno e veglia.
Quasi non ricordo più chi sono, dove sono.
Il suono di un respiro leggero e continuo che si abbatte regolare sulla mia guancia interrompe il mio sonno.
Sollevo le palpebre, fattesi all'improvviso pesanti, e la realtà mi si para davanti, metto a fuoco la vista ed osservo intenerita il ragazzo addormentato accanto a me.
Il suo respiro caldo sulla guancia mi fa sentire al sicuro, così come la sua mano attorno al mio fianco nudo.
È così puro e innocente tra le lenzuola candide.
Mi concentro sulle labbra leggermente schiuse, umide e arrossate per i morsi.
Poi salgo agli occhi, chiusi, le palpebre rilassate, potessi fermerei il tempo per studiare ogni dettaglio di quel viso delicato, dai capelli leggermente sudati adagiati sulla fronte, a quel neo sul mento, e al collo, contornato dai segni che hanno lasciato le mie labbra. Trattengo l'impulso di baciare quelle labbra e di fare il minimo movimento per evitare di svegliarlo, voglio godermi questa visione il più possibile, ho paura di rovinare tutto.
È stata la notte più bella della mia vita, fino ad ora.
È meraviglioso sentirsi veramente più che vicini, per la prima volta, uniti fisicamente ed emotivamente, fino a non sentire più il peso di nulla ma avere cura solamente l'uno dell'altra, avere l'impressione di aver raggiunto ciò che c'è di più bello nella vita.
Due corpi che diventano uno solo, due anime che si tengono per mano e decidono di tenersi strette per tutta la vita.
Nulla di volgare, perché siamo due anime fatte l'uno per l'altra, complementari, senza l'una non può esistere l'altra, due corpi pronti a donarsi e ad unirsi.
A risvegliarmi dal mio stato di trance è un sospiro, poi con un tuffo al cuore vedo aprirsi quei due occhi che ho tanto desiderato, quegli occhi verdi e grandi, che mi osservano da appena svegli, socchiusi, tranquilli.
Non resisto più, lo bacio.
Forse è questa la felicità.
Forse tutto ciò è destinato ad esistere per sempre.
Lui si avvicina a me, mi stringe, pelle contro pelle, sento il suo cuore battere quasi all'unisono con il mio.
Forse sì, è questo l'amore.
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Storie Brevi
RandomUna raccolta di storie e sfoghi, scritte perché mi annoiavo o perché avevo bisogno di distrarmi. Trattano di argomenti diversi, lo scoprirete leggendo.