L'animale verde ringhiava contro gli umani in cravatta <<Mi avete portato in uno zoo...>> commentò una ragazza dai capelli corvini uscendo lentamente dal furgone <<Ehi sorella non ti lamentare.>> affermò un uomo meccanico che venne trasportato fuori per mezzo di un lettino in acciaio <<Io ho trascorso le ultime due ore a sbattere da una parete all' altra, tra i due quello che si deve lamentare sono i->>
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Un rugito ammutolì tutti, persino i miei pensieri...
<<Quel micetto dovrebbe mordersi la lingua>> la corvina sembrava pronta a fare qualcosa ma un uomo le mise un bracciale sflorescente <<ti ringrazio. Ma non è il mio colore.>>improvvisamente si alzò un vociare.... E gli uomini con gli occhiali guardavano tutti in una direzione, stavano facendo spazio al passaggio in un ragazzo, i suoi capelli neri come il carbone e il volto coperto da una maschera nera, esso sfoderò un bastone è lo roteo verso l'alto per poi sbatterlo a terra attirando l'attenzione del felino, esso cominciò a trascinarlo avanzando, si fermò solo quando fu difronte all'aniamale, avevo un nodo alla gola, il felino lo squadrò minaccioso e iniziò a correre verso di lui, io agì di istinto e andai a sbattere con le mani verso la parete chiamata "vetro"
Il felino saltò verso il ragazzo ma lui si abbassò spostandosi da un lato e con il bastone lo colpì al collo, l'animale era steso sul pavimento e ringhiante assunse delle sembianze umane (?) <<rimani giù>> disse il ragazzo misterioso posando il piede sulla testa del tipo verde <<Basta combattere! Per favore!>> urlò abbracciandomi da sola <<ti prego...>> sussurro... "
"Karate Kid tolse il piede dalla mia nuca permettendomi di issarmi sulle braccia per guardarlo <<Dove ci avete portato si può sapere!?>> domando irritato <<Il folletto ha ragione>> mi affianca una ragazza dalla pelle cadaverica e capelli neri che mi rivolse un sguardo di sufficenza <<una spiegazione al volo per favore.>> affermò con ironia lei guardando il tipo del karate
<<Posso darvela io miei piccoli burattini>> un uomo che si distingueva degli altri per via della pelata e del colore della pelle si rivolse a noi con un sorriso che mi urtava abbastanza <<burattini?>> Chiese il ragazzo trasportato da un lettino <<Voi... siete dei doni mandati da Dio per me>>
<<No, le assicuro che nessuno mi manda>> rispose la ragazza dai lunghi capelli rossi con innocenza <<la strampalata ha ragione, il massimo che posso donarle e un non risveglio>> sorride la dark sollevando una mano, ma dopo qualche istante assunse un espressione confusa iniziando a scuoterla <<Cosa avete fatto....>> fa cupa <<vedi .... quel piccolo gingillo>> il manichino in smocking avanza <<impedisce che tu possa fare qualcosa di cui potresti pentirti>> e fu allora che qualcuno mi mise un collare, cercai di toglierlo ma invano <<Lo faccio per il vostro bene>>
<<Per adesso prenditi solo il disturbo di liberarmi.>> rispose il tipo legato
<<Si subito. Robin.>> Il ragazzo che mi aveva messo K.O. andò verso il mezzo robot."" <<Ehi che mi stai facendo!? Levami le mani di dosso>> sento una scossa lungo i miei circuiti e mi irrigidisco un attimo <<Ti rendo solo inoffensivo. Nulla di personale.>> affermò il ragazzo che rispondeva al nome di Robin per poi chiudere il portello della mia schiena e allonarsi, non appena fui liberato, feci per attivare la mia mitragliatrice ma non successe nulla, lo guardai, era rimasto immobile senza alcuna espressione
... dopo di che mi guardo intorno squadrando chi o che cosa mi circondasse <<Dove ci avete portati.>>
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Young Resources
FanfictionCinque ragazzi dalle incredibili abilità verranno scelti per diventare armi col solo scopo di distruggere e di servire il governo.... //Spero vi piaccia😊//