CAPITOLO 2

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Ma:"Dai Veronica svegliati" ma che ore sono
Ma:"Sono le 8:30" cavolo devo alzarmi
Io:"Vado a farmi la doccia" vado in bagno, mi lavo, mi trucco e decido cosa mettermi, allora, opto per una maglia dolcevita nera con un tubino nero che arriva sopra alle ginocchia, come scarpe metto i tacchi bordeaux

Fa caldo qua a Riverdale però al mattino fa freddo quindi prendo la mia enorme sciarpa bordeaux e grigia, metto nella borsa tutto quello che mi serve e giusto in suona il campanello

Secondo velocemente ad aprire
Betty:"Ciao Veronica"
Io:"Ehi Betty, Mamma io esco!"
Ma:"Ok va bene" chiudo la porta
Betty:"Ti porto in un posto speciale" camminiamo e finalmente ci siamo
Betty:"Questo è Pop's"

Io:"Carino"
Betty:"Qui fanno i migliori Milk Scake, beh poi ovviamente fanno anche altro"
Io:"Perfetto entriamo" l'atmosfera è molto accogliente e mi piace molto, ci sediamo

Betty:"Ciao Pop, per me una cornetto alla crema e un Milk Scake alla fragola"
Io:"Anche io un cornetto alla crema e un Milk Scake al cioccolato" pop se ne va
Betty:"Non mi hai ancora detto il tuo cognome"
Io:"Lodg" lei immobile mi fissa
Io:"Si lo so non ho una bella reputazione"

Betty:"Qua a Riverdale si"
Io:"Io sono sempre stata una ragazza stronza e bulla contro le altre persone e ho promesso a me stesa di cambiare"
Betty:"Qua le persone sono molto all'antica quindi è difficile convincerle"
Io:"Immaginavo, ma parliamo di altro, tipo Ian"

Betty:"Cosa vuoi sapere?" mette le braccia conserte
Io:"Cosa provi?"
Betty:"Penso che sia un bel ragazzo e si mi piace"
Io:"Da quanto vi conoscete?"

Betty:"Io e Ian ci conosciamo da quando avevamo 3 anni e abbiamo sempre abitato vicino, lui è sempre stato un ragazzo che scherzava sempre e molto simpatico e sempre circondato da amici, ma dopo che i suoi genitori hanno divorziato si è chiuso a riccio e stava giorni chiuso nella sua stanza, ho provato ogni singolo giorno a parlargli ma nulla, finché un giorno si presenta a scuola ma è un'altra persona, cioè freddo e stronzo"

Io:"Si l'avevo capito"
Betty:"Mi manca il vecchio Ian"
Io:"Dovresti dirglielo"
Betty:"Cosa?"
Io:"Tutto"
Betty:"Rovinerei tutto"

Io:"Potresti solo dirgli che ti manca il vecchio lui"
Betty:"Non lo so Veronica"
Io:"Provare non ti costa nulla"
Betty:"Invece si, mi costa la sua amicizia"
Le prendo le mani
Io:"Lo so Betty ma magari lo farà riflettere"

Betty:"Ci penserò su"
Io:"Perfetto"
Mangiamo i nostri cornetti e beviamo i nostri Milk Scake e  usciamo da Pop's
Betty:"Ti va di venire a casa mia?"
Io:"Perché no"

Camminiamo
Betty:"Non c'è nessuno a casa"
Io:"Ok"
Apre la porta
Betty:"Vieni saliamo in camera"saliamo le scale
Io:"Figlia unica?" Entriamo in camera sua e ci sediamo sul letto

Betty:"No ho una sorella, tu?"
Io:"Io figlia unica" mi alzo e mi affaccio alla finestra
Io:"Peccato io ho una bella vista da camera mia, la camera di Ian"
Betty:"Allora ti vado a fare visita più spesso" ridiamo

Qualcuno bussa alla porta della camera
Betty:"Avanti"
X:"Ciao tesoro" è la madre
Io:"Piacere Veronica" mi alzo
X:"Piacere Alice" mi sorride
Betty:"Non di dispiace se Veronica rimane a pranzo?"

Alice:"No figurati resta pure"
Io:"Grazie mille" esce dalla stanza
Betty:"Ascoltami, mia madre lavora come editrice del giornale locale della città e ha evidentemente capito di che famiglia fai parte e sicuramente si metterà a fare domande, lasciala perdere se c'è bisogno"

Io:"Emmm ok" sono un po' perplessa però sinceramente alle domande scomode dei giornalisti ci sono abituata, quando è stato arrestato mio padre ci sono stati un sacco di giornalisti che hanno cercato di entrare a casa nostra per entrare nell'ufficio di mio padre ed è anche per questo che ci siamo trasferite, per stare più tranquille

Alice:"È PRONTO!!"
Scendiamo le scale e ci sediamo a tavola, però il padre di Betty non c'è, ma noi iniziamo a mangiare
Alice:"Veronica non mi hai ancora detto il tuo cognome" ecco ci siamo
Io:"Lodg" Alice fa una faccia del tipo 'ci scommettevo'

Alice:"Come mai qui?" come se non lo sapesse
Io:"Dopo l'arresto di mio padre non riuscivamo più a permetterci la casa a Manhattan e quindi per stare più tranquille siamo venute qua a Riverdale"

Alice:"Capisco, per cosa è stato arrestato tuo padre?" Come se non l'ho sapesse
Io:"Per appropriazione indebita"
Alice:"Scommetto che per te si stato un scandalo scoprire cosa faceva tuo padre"
Betty:"Mamma!"

Io:"Tranquilla Betty, signora Cooper, se lei pensa che io e mia madre eravamo complici delle cose di cui si occupava mio padre, si sbaglia e non ci pensi neanche di fare il quarto grado a mia madre, se ha delle domande da farci sicuramente si internet troverà tutto quello che gli serve"
Betty è a bocca aperta

Alice:"Grazie mille Veronica, prenderò in considerazione il tuo consiglio"
Betty:"Perfetto noi abbiamo finito di mangiare, Veronica di va di fare un giro?" dice imbarazzata
Io:"Certo molto volentieri"
Mi alzo, saluto la signora Cooper, prendo il capotto e usciamo

Betty:"Scusami Veronica"
Io:"Tranquilla Betty, i giornalisti di New York sono peggio"
Betty:"Però cavolo sei stata fantastica" ride
Io:"Se tu vai a vedere tutte le interviste che mi hanno fatto solo tutte così, però invece di dire di guardare su internet dicevo 'tutto quello che dovevo dire l'ho detto in tribunale'" ridiamo

Betty:"Invece mio padre e mia madre ora sono in un momento buio"
Io:"Discutono?"
Betty:"Litigano, mia madre lo ha cacciato di casa"
Io:"Cavolo e dove dorme"
Betty:"Dove editano i giornali"

Io:"Mi dispiace Betty"
Betty:"Tranquilla è meglio così, odio sentirli litigare"
Io:"Se hai bisogno io ci sono"
Betty:"Grazie Ronny" gli metto la mano sulla spalla
Io:"Mi piace Ronny"

Betty:"Si anche a me" ridiamo
Io:"Beh dai non è stato male il giro dell'isolato"
Betty:"Bhe si ci voleva"
Io:"Mmm qualcuno è a casa" quando verso la camera di Ian

Io:"Ciao Betty"
Betty:"Ciao Ronny, ci sentiamo"
Io:"Ok ciao" entro in casa e c'è mia madre in salotto che guardava la TV
Ma:"Ciao tesoro, com'è andata?"
Io:"Bene a parte l'interrogatorio dalla signora Cooper"

Ma:"E scommetto che gli hai risposto male"
Io:"Si"
Ma:"Veronica va bene avere carattere ma cerchiamo di stare e almeno simpatici ai vicini"
Io:"Mamma mi ha chiaramente provocato, quella almeno non è stata come i giornalisti a New York"

Ma:"Ok Veronica ma almeno la prossima ma volta cerca di contenerti"
Io:"Ok Mamma, vado in camera mia" salgo le scale ed entro in camera e guardo dalla finestra io e Ian ci scambiamo uno sguardo ma poi lui prende il borsone e se ne va.
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