1.7 Ben odora

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GUAI.

Sentirai suonare il campanello di casa, proprio mentre stai bollendo il mascarpone nella pentola a pressione.

Getta sul divano il tuo grembiule dello stesso colore dell'oceano su Marte e trascinati esausta fino alla porta, ripensando a quando clonasti una persona usando solo un ferro da stiro, una forchetta di plastica e una foglia di eucalipto. Apri la porta.

Apparirà Zecca, vestito con un poncho norvegese e dei sandali di ortiche. Ti dirà: "Ti ho portato un po' di ricotta di arancia"

Gli dirai: "O M G Zecca, vieni dentro. Ho una cosa da farti vedere"

Conducilo fino al frigorifero, poi voltati e fissalo negli occhi.

Gli dirai: "Non spaventarti, ma ora ti farò vedere una cosa che mi ha letteralmente sconvolto l'esistenza"

Apri lentamente lo sportello, producendo un soffice cigolio.

Ti dirà: " O M G ma dove sono gli asparagi?!"

"Ho pensato la stessa cosa, cappero"

"Anima, a parte sbarazzarti di quel corpo che mi impuzzolirebbe la ricotta, cosa pensi di fare?"

Risponderai, ma non senza primo piano e musica di chi ne ha viste tante ed è ritornato sempre trionfante: "Troveremo il ladro!"

Ben Ti StaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora