1. IL CALDO E LE SUE NOVITÀ
Luglio. Il caldo entra in ogni stanza della casa e Rita lo odia da morire.
Boston è impossibile da viverci in questo periodo della stagione.
È Domenica, e Rita è contenta di non dover alzarsi presto per andare in quello che per lei ormai, è una seconda casa. L'azienda, dove da 5 anni lavora come seconda spalla del suo capo,Paul.
Ok. È arrivato il momento di alzarsi da questo fottuto letto e andare a lavarsi. Il pavimento è fresco e mi piace da morire sentire quella sensazione sotto la pianta del piede così piacevole dato il caldo esagerato che pervade la stanza. Tengo L'accappatoio, non ho ancora voglia di scegliere cosa mettermi oggi, quindi decido di andare a mettere su il caffè nel frattempo che leggo qualche rivista d'arte. Squilla il telefono, ma aspetto che parti la segreteria. Un messaggio del mio capo. Spero solo che sia una vacanza regalata per due mesi interi, ovviamente pagata! Rita, quanto sei sciocca!
" Rita, sono Paul cerca di preparare le valigie in fretta, domani alle 10 di mattina devi andare a Milano per la mostra di Salvador. A momenti riceverai un e-mail con tutte le indicazioni. Cerca di non deludermi"
Cazzo!! Ogni volta che c'è qualche mostra, sono io a dover muovermi e andare a vederle. Non che mi dispiaccia, dato che adoro viaggiare, ma odio fortemente il fatto che Paul non si affatica neanche un po'.
Bevo il caffè, e inizio ad andare nella camera da letto. Scelgo una camicetta di seta viola con la scollatura a V e un pantalone di seta leggero nero. Sono così comodi! Mi tiro su i capelli lasciando le due ciocche davanti cadere sul viso e opto per un trucco leggero e non troppo appariscente. Mi guardo allo specchio, mi piaccio tutto sommato. Non ho il fisico da modella, ho le mie forme e le mie curve, ho un seno prosperoso ma non esagerato e sono abbastanza alta, ho i capelli color miele e gli occhi di un marrone chiaro, quasi color nocciola. Vado al computer, arriva L e-mail.
Da: Paul Withmore
A: Rita Melph
Oggetto: Milano
Rita, ecco le indicazioni: In aereoporto devi essere per le 10 in punto, ma il volo partirà per le 10.30. Arriverai a Milano intorno alle 2 di pomeriggio e lì ti aspetterà il tuo assistente per quella giornata. La mostra inizierà verso le 20 di sera quindi avrai il tempo di farti una doccia darti una sistemata e girare qualche negozio. Ripartirai il giorno dopo verso le 11 di mattina.
Mi raccomando, presentati a Salvador e dagli una bella impressione sulla nostra azienda.
Buon viaggio. Paul.
Milano... C ero già stata tre o quattro volte... Non è male. È la città della moda, e io L unica cosa che ho visto a Milano sono quadri su quadri. Amo il mio lavoro, L arte ormai è la mia ossessione. Amo fermarmi ad ammirare statue, sculture, quadri e immaginare cosa il pittore in quel momento voleva mostrare. È una passione che aveva mia madre. Ogni volta che c era qualche mostra io,mia mamma e mia sorella, Annie, eravamo lì. Anche dopo il divorzio tra i miei genitori, quella passione non se ne andò a differenza del desiderio D amare, che piano piano scomparì. Ma basta con questi pensieri, meglio andare a lavoro.
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TORNA, TI PREGO
RomanceRita, 23 anni, lavora in un importante azienda D arte da almeno 5 anni e non crede nell'amore. Andrew, 25 anni, lavora come assistente di volo, e ama l'amore. Un giorno Rita deve fare un viaggio per lavoro verso Milano ma un inconvenievole le fa sm...