Caro diario,
mi chiamo Alison , Alison Stilinski , e la mia vita è finita tanto tempo fa , anche se posso parlare, camminare e fare tutte le cose che fanno le persone normali non sto vivendo realmente . La vita non può assomigliare così tanto all'inferno, perché sì è così che mi sento ,come se stessi sopravvivendo ai demoni, i miei demoni, che ogni giorno divorano un piccolo pezzetto di me stessa e stanno facendo un bel lavoro visto che ormai non so più neanche chi sono , o meglio, chi sono diventata.
Ho quindici anni e vivo in un piccolo paese vicino Napoli e l'unica cosa che posso dire su di esso è che vivere qui è una vera merda , ho sempre voluto vivere in una di quelle grandi città dove puoi passeggiare tranquillamente senza preoccuparti di poter incontrare qualcuno che conosci e che ti possa giudicare una sfigata vedendoti da sola. In questo posto mi sento chiusa in gabbia come un uccello che vuole soltanto volare in pace senza dar fastidio a nessuno come un fantasma ,ecco, io vorrei essere proprio un fantasma : invisibile , spensierato e soprattutto... libero .
A parte la merda di posto dove vivo ci sono i miei genitori e mia sorella che personalmente odio e farei con piacere a meno di loro ,ma purtroppo mi sono capitati loro e per altri tre anni sarò costretta a sopportarli quindi ormai mi sono rassegnata e mi limito ad ignorarli. A volte però è difficile visto che mia madre continua a stressarmi dicendo che devo essere più socievole e altre merdate del genere che io ovviamente non ascolto perché sinceramente non mi interessano, io non sono come tutti gli altri ragazzi della mia età e anche se vorrei esserlo, mi dispiace, ma non ci riesco proprio.
I ragazzi della mia età sono spensierati e pensano solo ad andare a quelle stupide feste e a fidanzarsi , non che a me non piacciano queste cose ma è solo che non sono adatta per questo, appena si avvicina qualcuno che non sia una delle mie amiche che già conosco dentro di me avviene una sorta di blocco, e mi vergogno di dire anche una sola parola così sto zitta e mi creo una sorta di armatura perché penso che se le persone non si accorgono della mia presenza allora nessuno potrà insultarmi o farmi del male perché a volte le parole mi fanno più male di mille coltelli conficcati dietro la schiena.
A volte ,nelle rare volte in cui esco, torno a casa chiedendomi perché io sia uscita e perché non sia rimasta a casa dove nessuno avrebbe potuto vedermi, perché quando esco mi sento fuori posto mentre vedo le mie amiche cosi a loro agio con gl'altri e in quel momento ripensando alla serata trascorsa a guardare gli altri dagli spalti vorrei solo sprofondare e non essere mai esistita.
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the sad girl
RandomAlison Stilinski, quindici anni , italiana, da un po' di tempo la sua vita per lei non ha piu senso e rimane in disparte a guardare il tempo che passa e che si prende ogni giorno una parte di lei che non ritroverà mai piu.