POV JENNIE
Tae entrò dopo 10 minuti e aveva gli occhi lucidi, la testa abbassata e sembrava triste. Mi preoccupai.
Jennie- Tae.. che hai?-
Tae- Jenny...vedi...Io sono stato trasferito.-
Jennie- E dove? Per quanto?-
Tae- .....per 4 anni, in America.-
Il mondo mi crollò addosso.Sentì gli occhi pizzicare, segno che le lacrime volevano scorrere indisturbate.
Jennie-P-Perchè?P-proprio ora...che eravamo nuovamente insieme...Non è giusto!....Però è il tuo lavoro....mi raccomando chiamami...Ok?-
Tae- Te lo giuro,tornerò presto e staremo insieme per sempre. Lasciando da parte le cose brutte...ti va di uscire?. Mettiti la mascherina.-
Jennie-Siiii!-
Mi cambiai, misi una mascherina nera e uscimmo mano nella mano. Siccome era ora di pranzo andammo a mangiare in un ristorante cinese, dove io e Tae ci imboccavamo a vicenda, attirando lo sguardo di molte persone.Finito di pranzare andammo in un parco, molto grosso. Ci sedemmo in una panchina e ammirammo i raggi del sole riflessi in un laghetto.Tae poggiò la sua mano nella mia, con la mano libera abbassò la mia mascherina e poggiò delicatamente le sue labbra sulle mie, unendole in un dolce bacio.Posò la sua mano libera nella mia nuca, approfondendo così il dolce bacio.Ci staccammo dopo alcuni secondi che a noi parvero ore, per riprendere aria. Lo guardai. I nostri occhi erano incatenati l'un l'altro. Lo abbracciai e lui mi cinse la vita con le sue forti braccia. Le lacrime sgorgarono dai miei occhi.
Jennie- Se penso...che tra 2 settimene tu te ne vada....m-mi si....s.stringe...i-il cuore...-
Tae- No amore....ti prego...n-non piangere.-
Jennie-N-non sto piangendo....t-tu invece....s-stai frignando...-
Tae-no. Io non piango mai.-
jennie- Bugiardo...stai piangendo eccome! Ma ti amo anche se piangi.-
Passammo tutto il giorno insieme.Mano nella mano tornammo all'ospedale e Tae decise di dormire con me nel "mio" lettino. Mi addormentai abbracciata a lui. Mi svegliai che erano le 7:30, siccome era ancora presto decisi di guardare Il viso di Tae. Capelli castani scuro che gli ricadevano spettinati sulla fronte, ciglia lunghe, labbra rosee, un fisico da urlo. Insomma è bellissimo.
Tae- Per quanto intendi stare lì a guardarmi? Sò che sono bello ma così mi consumi.-
Ci mettemmo a ridere. I giorni passavano e Tae era sempre con me per non farmi sentire sola. Purtoppo arrivò il giorno della sua partenza. Mi si avvicinò e posò le sue labbra sulle mie, mentre calde lacrime scorrevano dai miei occhi. Mi sussurrò dolci parole, pianse con me, mi abbracciò. Mi disse arrivederci. Mi regalò un ultimo sorriso prima di sparire dietro la porta e partire lontano da me. Dopo qualche giorno che Tae partì mi venne a trovare mio padre.
Papà- Jennie! Oggi vengo insieme a tuo fratello, non vede l'ora di conoscierti!-
Jennie- Ok. Ma oggi mi dovranno fare un altra trasfusione per sicurezza.-
Mio padre mi fece ok con la mano e se andò salutandomi. Anche se con me c'era mio padre la mancanza di Tae era troppa. Dopo un 2 orette entrò mio padre con un ragazzo che avesse più o meno la mia età.Era alto, capelli neri occhi del medesimo colore. Un bel ragazzo, ma nulla in confronto a Tae. ( Chiunque ami JB non faccia caso a ciò che ho scritto, che amo pure lui!).
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Save Me
FanfictionPuò l'amore vincere contro una malattia mortale? Può il cuore umano sopportare la solitudine? Come può Jennie amare Taehyung? Come possono due persone diversamente uguali confessarsi i propri sentimenti? E se Jungkook si mettesse in mezzo?