Vidi quell'uomo entrare in un caffè espresso con lo sguardo un po' perplesso, ma scivolo sul cucchiaino, rimbalzo sul tavolino e tra un giro e una capovolta, sopra lo zucchero in bustina si tuffò nella tazzina;
- Aiuto! Aiuto! - Mi gridava, e mentre si dimenava nel vago tentativo di salvarsi aprii quella bustina e mi buttai nella tazzina... sembrava la scelta perfetta,ma affondò quella barchetta, allora in due ancor più forte, gridammo - Aiuto o per noi è la morte! - venne un terzo coraggioso, che con agile destrezza si lanciò dal cucchiaino e beccò però la tazza e fummo in tre in quella pozza... allora in tre chiedemmo aiuto, spuntò un quarto giovanotto che con la giacca di velluto non ci degnò neanche del saluto, ma sfortunato come non mai mentre ignorava le nostre urla scivolò su un granellino e finì in questo brodino... ormai le anime erano in pena tutti distrutti dalla paura arrivò un ragazzino molto corto di statura, che sentendo le vocine e riscaldando le braccine salto nella tazzina e scopri una sorpresina... allungando una gambetta si alzò in postura eretta diventò furibondo dato che basso era il fondo e facendo una scaletta ne uscimmo in fretta in fretta... tutto ciò non sarebbe successo se non fossi entrato in quel caffè espresso...
