Grace'povs
" Allora ragazzi avete capito?"
Ci mimò la professoressa , posando il libro di storia nella sua borsa, mentre tutta la classe annuì incerta, infondo non credo che nessuno abbia seguito la lezione, tutti erano impegnati a fare i loro comodi, come: guardare dalla finestra, toccarsi i capelli e fissare un punto vuoto, girare le pagine del libro distrattamente, e chi come me disegnava scarabocchi sul libro, ma che posso farci, ho sempre odiato la storia, anzi ho sempre odiato chi insegnava la storia. La professoressa a quanto pare non ha una buona simpatia per me, mi guarda sempre male e propone le domande sempre a me che il resto della classe, e la cosa mi da sui nervi, non gli ho fatto niente di male. Prendo la mia roba da sopra il banco uscendo dall’aula di storia seguita dalla mia amica Cece , vado verso gli armadietti , e poso distrattamente le mie cose, chiudendo alla fine l'armadietto con la rispettiva password.
" Finalmente un altra settimana è finita!"
Sbuffa Cece chiudendo con forza il suo armadietto.
" Si,non vedo l'ora che sia domani per restare tutto il tempo a dormire...ieri non ho chiuso occhio"
Dico facendo uno sbadiglio, mentre mi tengo appoggiata con il braccio e la testa sull' armadietto.
" Dai andiamo, o vuoi dormire qui stanotte?"
Mi dice Cece , mentre io faccio una leggera risata.
" Non ci tengo!" Dico ridendo e facendo ridere anche lei. Andiamo verso l’uscita della scuola ma veniamo bloccate da Louis.
“ Hey,stasera ci sarà una festa a casa mia vi va di venire?”
Ci dice porgendoci due biglietti un po imbarazzato,Cece prende i biglietti dandomene uno a me, lo ringrazia e io faccio lo stesso, quando Louis se ne va iniziamo ad uscire per tornarcene a casa.
“ Verremo invitate alla festa di Louis William Tomlinson” Dico facendo un sorrisetto per poi guardare Cece, che appena incontra il mio sguardo, gira subito il volto, diventando tutta rossa. Deve aver capito sicuramente il perché di quel sorrisetto.
“ Lo so cosa vuoi dire, a me Louis non piace più!”
Mi dice facendomi una linguaccia, e io rido nervosamente, lo so e lo sa anche lei che non è vero.
“ Certo..” Gli dico semplicemente scrollando le spalle.
***
" Grace ma dove hai messo il braccialetto che ti avevo regalato?" Mi dice ad un tratto Cece a metà strada cambiando totalmente il discorso, guardando il mio polso, sposto lo sguardo sullo stesso punto vedendo che il braccialetto con scritto il mio nome non c'e più.
" Accidenti! l'avevo tolto nel ora di chimica perchè mi dava fastidio, deve essere rimasto sul tavolo del laboratorio!" Dico sbuffando mettendomi una mano sulla fronte, continuando a camminare.
" Peccato...credo che qualcuno già l'abbia rubato" Mi dice Cece, mi giro verso di lei guardandola confusa.
" Che senso aveva di rubare un braccialetto con il mio nome?" Gli domando,mentre lei scrolla le spalle.
" Non saprei"
* * *
Quando Cece se ne andò e dopo avermi detto che oggi dovevo venire a casa sua per scegliere il vestito per stasera, mi avviai verso casa, quando arrivai salutai mia madre dicendogli che non avevo una gran fame e che avrei mangiato qualcosina più tardi. Vado in bagno per farmi una doccia calda,così da trovarmi già pronta quando vado da Cece, e dopo essermi lavata e asciugata indosso un jeans stretto e un maglioncino rosso, lascio i capelli sciolti, aggiustandomeli un po con il ferro per farli più mossi, indosso le mie amate converse bianche e scendo di sotto,per vedere un po di televisione.
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Strong.
Fanfiction“Lo so che il destino è crudele con te, che hai versato troppe lacrime, che hai sopportato troppe ingiustizie.. Ma so anche che sei forte, che combatti le tue paure, che sconfiggi la tristezza…perció adesso sorridi come non hai mai sorriso perchè pu...