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Yoongi stava seduto al suo posto mentre parlava con Jungkook, il suo migliore amico, durante l'ora di storia dell'arte fino a quando la porta non si aprì mostrando il preside seguito da un ragazzino biondo con una camicia bianca slacciata nei primi tre bottoni e dei jeans neri.

«Ragazzi lui è Park Jimin, trattatelo bene e fatelo sentire a casa» si raccomandò il preside.

Il biondo fece un veloce inchino per poi andarsi a sedere vicino a Seokjin, il secchione della classe a cui nessuno voleva star vicino.

Yoongi origliò accidentalmente la conversazione fra i due.

«Ciao» salutò il biondo aprendo lo zaino per tirare fuori il materiale.
«Uh, perché ti sei seduto qui?» domandò l'altro guardando stranito il compagno.
«Perchè era un posto libero e tu mi ispiri» ammiccò l'altro ora tirando fuori il libro per la lezione.
«Nessuno vuole stare vicino a me» insistette l'altro.
«E perché?» chiese Jimin sistemandosi sulla sedia guardando prima la pagina su cui lavoravano e poi il compagno di banco.
«Perchè sono un secchione e un cesso straordinario» rispose il moro abbassando il capo.
«Allora dí ai tuoi compagni di mettersi gli occhiali, sei bellissimo Seokjin» sentenziò il biondo.
«Come conosci il mio nome?» domandò stranito il compagno dato che lui non si era presentato.
Jimin sorrise indicando la copertina etichettata dell'amico.
«Oh» sussurrò il moro abbastanza sorpreso.
«Visto, non sono solo carino sono anche intelligente» sorrise il biondo facendo ridere l'amico.

La campanella segnò l'ora di pranzo e i due nuovi amici si alzarono dai banchi.

«Sei sicuro di volerti far vedere vicino a me, dopo potresti rovinarti la tua futura reputazione» sussurrò Seokjin sentendosi subito in colpa.
«Seokjin tu sei mio amico» sentenziò l'altro lasciando la frase in sospeso.

Arrivati in mensa i due si sedettero ad un tavolo vuoto che venne subito riempito da ragazzi e ragazze che volevano provarci con Jimin.
«Jimin ma sei gay?» gli sussurrò l'amico all'orecchio.
«Bisex» rispose l'altro facendo annuire il compagno.

«Seokjin» lo richiamò Jimin con uno strano sorriso dopo essere tornato dal bagno con un ragazzo.
«Mh?» rispose l'altro non distogliendo lo sguardo da Namjoon.
«Chi è il bocconcino che stai fissando?» chiese il biondo.
«Si chiama Kim Namjoon, è nato il 12 settembre 1994 nel distretto di Ilsan a Goyang ed è molto bravo in coreano, matematica, lingue straniere e studi sociali e parla molto bene inglese e giapponese» rispose il moro.
«Ti sei imparato a memoria la biografia?» rise il minore facendo arrossire l'amico che negò velocemente con la testa.
«E lui?» domandò nuovamente Jimin indicando un altro ragazzo.
«Kim Taehyung» rispose il moro.
«È carino» canticchiò il minore.
«E fidanzato» ridacchiò il più grande.
«Ah» sbuffò il biondo buttando la testa all'indietro.
«Vuoi sapere tutti i nomi del tavolo?» chiese Sokjin osservando l'amico che annuì.
«Bene, sono: Hoseok, Namjoon, Jungkook e Taehyung» spiegò il maggiore.
«E lui?» chiese Jimin indicando il ragazzo con i capelli grigiastri.
«Min Yoongi, è un promettente rapper» rispose il moro mentre la campanella iniziò a richiamare gli studenti.

Yoongi scoppiò a ridere quando nella lezione di canto un primino cercò di rappare.
«Signorino Min! So bene che lei se la cava in questa materia ma abbia rispetto!» lo rimproverò il professore.
«Seokjin canta» decise il professore.
Il moro sbiancò ma venne confortato da Jimin.
Così Seokjin si alzò in piedi iniziando a cantare e facendo rimanere allibito Yoongi, era bravo.
«Grande Seokjin!» urlò il biondo saltellando sulla sedia e Yoongi non poté fare a meno che immaginare cose poco caste con quel bellissimo culo.
«Min Yoongi, vuole deliziarci con il suo rap?» domandò il professore facendo annuire il nominato che si alzò in piedi mettendosi davanti alla cattedra iniziando a rappare.

Le ragazzine iniziarono ad urlare e saltare e Jimin non fu da meno mentre Seokjin riprendeva ancora fiato da prima.
«Eccellente Yoongi, eccellente. Park Jimin, venga a cantare» disse il professore.
«Io non so cantare» borbottò il biondo.
«Siamo qui per imparare signor Park» gli ricordò l'uomo.

Jimin si alzò mentre Yoongi lo guardava attentamente.
Appena il biondo fu davanti alla cattedra la campanella suonò e il ragazzo esultò mentalmente correndo via dalla classe inseguito da Seokjin che ridacchiava.

Jimin andò a sbattere contro un ragazzo, Taehyung.
«Ehy Jimin, che corri?» domandò il ragazzo.
«Mh nulla» sussurrò il biondo passandosi un dito sul labbro in modo sensuale e Taehyung si morse un labbro sussurrando uno "smettila".
«Smettila di fare cose hyung?» domandò Jimin facendo il finto innocente e passando un dito sul petto del ragazzo che lo prese per i fianchi trascinandolo in bagno.

Bitch ↪ Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora