Capitolo 4

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Mi sveglio sentendo Axel che sta "litigando" con Mario, siccome so che non riuscirò più ad addormentarmi mi alzo dal letto e vado a lavarmi la faccia, cerco di scendere le scale in modo quatto  per sentire la conversazione dei due, ma la mia goffaggine me lo evita, così cado dalle scale come un sacco di patate per poi finire con il fondo schiena per terra.
<<Cazzo...che male>> dissi per poi alzarmi, entrambi si girano nella mia direzione
<<Buongiorno anche a te>> disse Mario ridendo
<<Giorno>> dissi offesa
<<Perché stavate li litigando?>> chiesi ad entrambi
<<Non stavamo litigando>> dissero contemporaneamente, li lancio uno sguardo come per dire che li tengo d'occhio e poi me ne  ritorno in camera, siccome non sapevo cosa fare decisi di guardarmi un film su Netflix, senza accorgermene si fanno le 14:30 siccome ho fame scendo in cucina per farmi un panino, solo dopo che ho finito di mangiare noto che mio fratello non c'è, mi ricordai subito dopo che oggi era sabato e quindi doveva essere in palestra, dal momento che non sapevo cosa fare decisi di andare in palestra così presi il borsone che ho preparato ieri sera e mi dirigo in palestra, dopo circa una ventina di minuti arrivo in palestra. Vado direttamente a cambiarmi per poi andare ad allenarmi, appena entrò noto che mio fratello non c'è e mi domando subito dov sia, non ci faccio molto caso, così comincio ad allenarmi. Dopo un'ora e mezza torno a casa.
Verso le 21:00 incomincio a prepararmi per andare in discoteca, alle 21:20 dopo che ho fatto una doccia mi ritrovo davanti all'armadio
<<Uffaaa...cosa mi metto?>> urlò esasperata
Alla fine decido di mettere una gonna nera che mi arriva sopra il ginocchio con un top bianco e dei tacchi neri abbino una piccola borsa nera, dopo essermi vestita vado a truccarmi, alle 22 ero pronta, ma siccome so che Alessandra è sempre in ritardo mi metto a guardare il telefono, alle 22:10 mi chiama Ale dicendo di scendere, così chiudo tutto e vado. Arrivare in discoteca vedo Ale dirigersi al bancone per ordinare da bere
<<Cosa prendi?>> mi domanda Ale
<<Vodka alla menta>> dissi, dopo neanche 5 minuti arrivano i nostri cocktail, dopo che ho finito il cocktail vado in pista trascinando Ale che non aveva molta voglia di ballare, stiamo in pista quai tutto il tempo ad un certo punto sento che qualcuno mi prendere per un braccio e mi trascina furono dalla pista, guardo chi è il mio "rapitore" e noto che è un ragazzo ubriaco
<<Lasciami andare subito>> gli dissi, ma non lo fece anzi iniziò a toccarmi ovunque e cercò anche di baciarmi
<<Lasciami>> dissi ancora cercando di uscire dalle sue grinfie
<<Ha detto di lasciarla andare Luca, ascoltala>> disse i ragazzo ma quella voce la conosco orami bene
<<Amici dai non rovinarmi la serata >> gli rispose quel Luca
<<Okay >> a quel punto non sentì più la presenza di Luca sul mio corpo perché Mario lo aveva spinto via, iniziò a tirargli dei pugni
<<Mario basta>> ma lui continuò
<<MARIOOO HO DETTO BASTA LO HA CAPITO>> a quel punto arriva un buttafuori che divide i due e li fa uscire dalla discoteca,appena il buttafuori se ne va io esco per andare da Mario per vedere come sta e per ringraziarlo, quando esco lo vedo appoggiato al cofano della sua auto così mi avvicino a lui
<<come stai?>> gli chiedo
<<Io bene solo un il labbro spaccato sul labbro e basta, nulla di che, tu piuttosto come stai?>>
<<Bene grazie a te>> gli dissi per poi darli un bacio sulla guancia, mi chiese se volevo andare a casa e accettai molto volentieri Bandai un messaggio ad Ale spiegandogli cosa era accaduto e che stavo tornando a casa. 
Sentivo qualcuno che mi scuoteva leggermente mentre mi chiamava
<<Chanel sveglia siamo arrivati>> disse dolcemente Mario
<<Ancora cinque minuti e mi preparo>>
A un certo punto sento che mi prende in braccio a mo di sposa e mi porta in casa fino alla mia camera, quando entra in camera mia mi appoggia delicatamente sul mio letto e quando sta per andare dico una cosa che sono sicura che domani me ne pentirò
<rResi qua con me per favore>>
<<Sicura?>> mi domandò e annui leggermente, così si sdraiò vicino a me e mi circondò la vita con un braccio, in meno di cinque minuti mi addormentai cullata dal suo respiro sul collo.

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Spazio autrice
Vi chiedo scusa per l'enorme ritardo ma in questi giorni sono stata impegnata con la scuola tra la gita e le varie verifiche
Scrivete nei commenti se volete che aggiorni e se volete che modifichi qualcosa detto questo un bacio a tutte❤️

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