without saying never

L'INIZIO

Pov's Samy
Ed ecco la sveglia che suona, mi mancava il dolce profumo di torta al limone che fa ogni inizio anno scolastico mia madre; mi alzo e vado subito nel mio bagno, mi lavo,mi vesto e mi trucco leggermente; corro giu per le scale facendo a gara con mio padre per chi arriva prima in tavola; ovviamente vinco io.
Aspetto mia sorella e mio fratello, oggi é particolarmente agitato visto che é il suo primo giorno di lavoro come avvocato. Oggi ci passera a prendere alì, il migliore amico di nostro fratello. André é molto protettivo nei nostri confronti, infatti non si fida a farci andare a scuola a piedi. Entriamo in macchina e come sempre io sto davanti mentre tany chatta con i suoi amici sul sedile posteriore al mio; questa sua non presenza mi consente di scambiare qualche parola con alì, visto che non lo vedo tanto spesso: < Allora, come sta la mia samy?> < Stupendamente, visto che oggi é il primo giorno di scuola. Oggi puoi portare prima tany?> Lui senza fiatare obbedisce alla mia richiesta, Tany prima di entrare e rivedere i suoi amici ci saluta sorridendo e mi abbraccia calorosamente, quando alìa vede scomparire tra gli studenti mette gas e parte a 60 k/h; per il resto del tragitto non apriamo quasi mai la bocca. Alì frenó di colpo e io sobbalzai per lo spavento, si mise a ridere < Ahahahahah, bellezza, meglio se dormi un po di piu la notte se vuoi arrivare puntuale a scuola!> A quelle parole le campanelle suonarono e io dandogli un veloce bacio silla guancia mi avvio verso la mia classe.
Entro e visto che é un anno nuovo ci sono ovviamente ragazzi nuovi. Sono tutti seduti ma ci sono tre posti liberi, e tutti e tre sono vicini a dei ragazzi. Decido di sedermi nella fila centrale, dopo poche minuti entra la prof.ssa Bugatti, lei sarà la nostra pof.ssa di ed. fisica, mentre ci spiega il programma previsto per quest' anno il mio compagno di banco mi si avvicina e mi dice< Ciao... Io s...son..sono M...Mi...Mike, pia...piacere> All'inizio lo guardai un po storto, ma poi gli dissi< Perche balbetti..? Comunque ciao io sono Samantha... Ma puoi semplicemente chiamarmi Samy> Mi fece un sorriso e mi tese la mano, gliela strinsi e ricambiai il sorriso.
Suona la campanella e per 10 minuti saremo senza prof.. Mi alzo dalmio banco e vado verso la mia migliore amuca, Simona, ma come la chiamano i suoi veri amici Simo; mi sorride e mi abbraccia < Si puo sapere perche dovete quasi sempre andare in Italia durante le vacanze estive? Mi vuoi morta?> Faccio una piccola risatina < Nono tranquilla Simo, sono venuta in pace, sai bene che andare in Italia per mio padre significa ritrovare un pezzo di se stesso, quindi dobbiamo accompagnarlo e poi sai bene che ci piace viaggiare> Mi guarda storto ma alla fine mi lascia un bacio e si siede, poco dopo mi accorgo che il prof. era entrato e stava aspettando che tutti si sedessero ai loro posti, mi vado a sedere e in questo momento ripenso a quello che mi aveva detto alì, cioé di andare a letto prima per essere piu sveglia, non aveva tutti i torti.
Presi il primo quaderno che mi trovai sotto il naso e cominciai a prendere appunti, sentivo lo sguardo di Mike consumarmi, mi voltai verso di lui e lo beccai a fissarmi, lui é visibilmente imbarazzato, faccio una piccola risata e lui si gira nuovamente a fissarmi, lo lascio fare.
Suona la ricreazione, mi precipito fuori dalla classe e vado verso il mio armadietto; appena giro l'angolo mi scontro e cado con tutto il peso sul mio sedere per terra <Ma si puo sapere dove stavi guardando piccola guasta feste?> Sono arrabbiata < Senti, mr. Perfettino del cazzo, non sono io quella che non ci vede! Prova ad and...> Appena alzo gli occhi verso di lui noto che sto parlando con nikolas amadeus, uno anzi il ragazzo piu figo della scuola; mi alzo e se za dire niente continuo a camminare; mi dice qualcosa alle spalle ma non capisco.
Arrivata al mio armadietto noto che c'é un biglietto apliccicato sopra; lo apro e comincio a leggere nella mia testa:
' ciao, non voglio farti sapere chi sono, pero se vuoi sapere chi sono vieni in giardino in pausa pranzo, ci vediamo la
Baci💓'.
Non ci dovrei andare ma la curiosità mi sale e vorrei scoprire chi sia l'autore di questo bigliettino..