5:45. Suona la sveglia.
Devo andare a scuola ma sinceramente non ho mai avuto molta voglia di andarci anche perchè non ho molti amici e il mio unico vero amico è il banco.
Ma quella mattina era diversa.. Mi sono svegliata stranamente contenta, non mi era mai successo. Mi sono vestita in fretta e sono andata subito alla fermata del bus. Metto le cuffiette nelle orecchie e ascolto J-Ax. Non saprei proprio come definire la sua voce. È magnifica, lui è fantastico e ogni volta che lo ascolto mi viene la pelle d’oca.
Quando arrivò l’autobus, cercai di salire ma qualcosa mi fermò.
Mi girai di colpo, e vidi un uomo alto Incappucciato.
X: Avevi dimenticato queste.. Mi posò le mie chiavi di casa sulle mani. Cavolo!!, come posso essere così sbadata da perderle! Pensai.
S: Grazie è stato molto gentile a riportarmele..
Sorrisi un po’ spaventata, dopo tutto era uno sconosciuto.. Però aveva una voce familiare, bella e dolce.
Salgo sul bus e nel frattempo lo guardo dal finestrino.. Anche da come camminava mi sembrava di conoscerlo. Che strano.
Dopo diversi minuti sono arrivata a scuola e come sempre le mie compagne mi guardano male, per il semplice fatto che addosso ho la maglia di J-Ax.
Ormai ci passo su.
14:04
Finalmente arrivo a casa e a pranzo era tutto tranquillo. Io e mia madre abbiamo un rapporto fantastico: Mi capisce, e cerca sempre di aiutarmi.
M: Come è andata oggi a scuola ?
Mi sorride.
S: Tutto bene mamma!
Mento. Come sempre.
Dopo un po’, mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto, lo apro.
“Ciao Amore, sono papà volevo dirti che stasera viene a cena un mio collega ti ho avvisato con il suo numero perché il mio telefono è scarico, dillo pure a mamma❤”
Un suo collega? Strano. E poi questo suo collega come foto profilo aveva una foto di J-Ax mai vista.
Avviso mia madre e subito dopo sono andata a farmi un pisolino in camera mia
19:05
Mi svegliai con una strana ansia addosso, e dopo aver visto l’ora mi preparai.
Indosso un vestito elegante color verde acqua, con degli stivaletti neri.
Dopo diversi minuti mio papà arriva a casa e ci racconta un po’ della vita di questo collega.
P: Si chiama Alessandro ed è un po’ in crisi con la moglie quindi per distrarlo un po’ volevo invitarlo da noi.
M: Poverino.. Hai avuto una bellissima idea caro, ma a che ora dovrebbe arrivare?
Suonano alla porta.
S: Qualcosa mi dice che è lui
Rido ansiosa.
P: Si, questo dovrebbe essere proprio lui!, Sharon vai ad aprire io e mamma sistemiamo il tavolo!!
Annuisco e vado davanti alla porta, quando la aprì davanti a me vedo J-Ax. aspetta aspetta J-AX A CASA MIA?! WHAT?! Che cosa ci fa lui a casa mia?.
Ci siamo guardati per diversi secondi. E nel mentre penso a quanto è bello: i suoi occhi, il naso, la bocca, Il suo sorriso, è perfetto…No aspetta che sto dicendo?! È sposato e poi ha 40 anni non è possibile.
J: Hei tu dovresti essere Sharon! Tuo padre mi parla sempre di te !
e dopo che ha detto quelle parole mi sorride.
S: Ah davvero?.. be io ti ascolto da diversi anni e sei il mio cantante preferito.
Continuo a guardarlo e sono ancora scossa ma molto felice.
J: Grazie!, ora posso entrare?
Ride.
La sua risata.. Entra in casa e dopo diversi minuti ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare.
Durante la cena noto che mi guarda spesso e io ricambio. Mi piaceva, e molto. Non avevo mai notato che era così bello cavolo.
Durante la cena parla con i miei genitori e devo ammettere che ogni suo movimento mi fa un effetto strano. Sono pazza di lui, ed è un problema.
J: Potrei andare un attimo in bagno?
M: Certo!, Sharon accompagnalo
tu
Io?! Ma come io? OK OK Sharon calma.
S: D’accordo mamma..
Lo accompagno verso il bagno ma qualcosa attrasse la sua attenzione e si fermò davanti alla porta della mia camera che è accanto al bagno.
J: Woow, hai tutti i CD degli articolo
S: Si, mio zio ti ascoltava da ragazzo e quando andavo a casa sua li metteva spesso e cantavamo insieme
J: E ora?
S: Non c'è più..
Verso una lacrima.
J: Hei no no, scusa colpa mia ora rimedio.
Mi prende delicatamente per mano e ci avviciniamo davanti alla finestra. Non aveva fatto niente di speciale, ma quel gesto mi ha fatto sorridere.
J: Finalmente mostri questi bellissimi dentini!
Sorride con me.
In quel momento volevo solo prenderlo e baciarlo ma so che non potevo e questo fa male, molto.
Stiamo in silenzio per un po’ di
minuti ma a un certo punto interrompo questo momento.
S: Posso sapere cosa succede con tua moglie?
Mi guarda malinconico, triste e appena apre la bocca per parlare mia mamma spalanca la porta.
M: Ah eccovi! Venite così mangiamo il dolce.
Annuisco e ci dirigiamo nell'altra stanza dove mangiamo una torta preparata da lei.
Mentre i miei genitori parlano tra di loro, Alessandro mi guarda spesso e io ricambio sorridendo.
J: Domani vai a scuola?
Mi chiede dopo molti sguardi.
S: Ehm..no no, domani no perché?
J: Vorrei conoscerti meglio e pensavo di andare a mangiare qualcosa insieme verso l’ora di pranzo, ti va?
COSA?! OKOK. CALMA SHARON.
S: Certo, si va bene ma non so se mio papà vorrà..
Vengo interrotta bruscamente da mio padre.
P: Si che bella idea!, certo che voglio piccola. Ti farà bene uscire un po’
Mi sorride e guardo Ale felice.
J: Bene allora domani usciremo un po’.
Finisce la serata, ma un dubbio ancora ce l’ho. Cosa sarà successo con sua moglie? Ci penso per quasi tutta la notte ma a un certo punto mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto lo apro e mi accorgo che era Alessandro. Faccio un sorriso enorme e leggo il messaggio.
*chat di whatsapp*
J: Ciao Sharon!, sono Alessandro scusa se ti scrivo a quest'ora ma volevo assicurarmi che stessi bene 😘
S: Ciao Ale non preoccuparti, tanto non riesco a dormire.. Comunque si sto bene, tu tutto okay?
J: Certo tutto bene.. Perché sveglia alle due di notte? Non dovresti andare a dormire? Guarda che domani ci aspetta una giornata impegnativa.
S: Mi conosci da poche ore e già mi dai ordini? Hahah. Tranquillo domani sarò più sveglia di te.😋
J: Nha, ti conosco da tanto visto che tuo padre mi parlava sempre di te! Ora basta cazzate e vai a dormire Shary
S: D’accordo, ma non chiamarmi così mi da fastidio.
J: Vai a nanna Shary😘
Poso il telefono e dopo pochi minuti mi addormento.
7:30.
suona la sveglia e mi alzo felicissima, Oggi passerò una giornata con lui, solo con lui e non vedo l'ora che arrivi. Mi preparo velocemente, mi trucco e poi vado in cucina per fare colazione ma qualcosa mi ferma dal braccio. Mi giro ed era lui.
S: Hei! Cosa ci fai qui?, e i miei genitori?
J: bhe grazie del benvenuto.
Ride.
J: Sono venuto qui verso le sei, i tuoi genitori avevano bisogno di me.. Ma ora basta chiacchiere, andiamo su!
S: Non dovevi venire per ora di pranzo?
J: Si ma sono Alessandro io cambio sempre idea Shary!
S: Non chiamarmi così ti prego.
J: Dai andiamo Shar!
Ride, mi prende per mano e andiamo in cortile. Mi guarda per un paio di secondi e poi saliamo in macchina.
S: dove andiamo?
J: Dove il vento ci porta Shary!
S: Ale, ma perché mi chiami così?
J: Non mi piace chiamarti Sharon, lo usano tutti. Voglio essere speciale per te.
S: Perché ti importa così tanto di me?
Mi guarda, mi sorride ma non risponde.
Okay, i suoi denti sono perfetti..ma non solo quelli.
Dopo 10 minuti passati a parlare arriviamo davanti a una casa abbandonata.
S: Ale no ho paura di questi posti.
Li dico molto Preoccupata.
J: Sta tranquilla Shary ci sono io, dai forza scendi.
Scendiamo e ci dirigiamo verso la casa ma a un certo punto esce un signore ubriaco dalla casa abbandonata.
J: Shary stai vicino a me, sarà drogato.
S: Ma è solo ubriaco Ale, sta tranquillo.
J: E che ne sai te? Vieni qua.
Mi prende dolcemente la mano e mi tira contro di lui e finisco per abbracciarlo.
J: Brava, voglio che mi stai incollata.
Ci starei per anni incollata a lui..
Aspettiamo un po’ la fermi e finalmente se ne va e dopo un po’ di minuti entriamo nella casa.
S: Torniamo indietro Ale ti prego.
J: Sta tranquilla Shary, ci sono io. Vuoi che ti prendo in braccio?
Lo guardo.
J: Se vuoi?
Ride e mi prende in braccio.
È bello sentire le sue mani che mi toccano, mi sento protetta e la voglia di baciarlo è tanta.
S: Ale..posso farti una domanda?
J: Certo, dimmi pure.
Mi fissa per un paio di secondi.
S: Ma… Cosa è successo con tua moglie?
Mi guarda.
J: È finito l'amore e non ci sopportiamo molto. Lei non sopporta il mio lavoro e io non sopporto più lei.
S: Non ti manca?
J: Ormai non più.
Dopo una lunga chiacchierata ci siamo seduti per terra e dopo un po’ ci addormentiamo abbracciati. È bellissimo stare tra le sue braccia, ma qualcosa interrompe questo momento e l telefono di Ale squilla.
Mi sveglio spaventata dal rumore della suoneria e guardo chi è.
S: Ale svegliati, ti sta chiamando un numero sconosciuto.
J: Eh, cosa?
Si sveglia di colpo e risponde al telefono.
Dopo un po’ di minuti mi guarda e lo posa per terra.
S: Che cosa è successo? Perché quella faccia?
J: Devo dirti una cosa Sharon.
Mi guarda col magone.
S: Ale, mi preoccupi cosa succede?
Usciamo dalla casa abbandonata e ci dirigiamo verso la macchina. Appena saliamo, mi prende delicatamente il braccio e mi fa sedere sulle sue gambe.
J: Mi hanno chiesto di non dirtelo ma io con te voglio essere sincero perchè hai diritto di saperlo.
Si trattiene le lacrime.
J: Mi ha chiamato tua zia, è all'ospedale.
S: Scusa tu come fai ad avere il numero di mia zia? E cosa gli è successo?
J: Non è successo niente a lei… mi ha detto che i tuoi genitori hanno avuto un incidente stradale.
S: Cosa?! Dove sono ora?! Ale devo andare da loro!
Urlo agitata con il magone.
J: Shary calmati, ti porterò presto da loro però non potrai parlarci.
Mi guarda e gli scende una lacrima.
J: Non ci sono più.
scoppio a piangere e lui mi abbraccia. Un abbraccio diverso dagli altri. Mi dava protezione, sicurezza, mi faceva stare bene anche in un brutto momento come questo.
S: Non ci posso credere! Ora sono rimasta sola! Non è possibile!
Continuo a piangere tra le sue braccia.
J: No, no Shary cosa dici? Non sei sola, ci sono io.
Mi accarezza il viso.
S: E cosa c’entra? Erano gli unici che mi davano tanto amore!
J: Non erano gli unici.
Non lo ascolto e continuo a piangere.
J: Guardami piccola.
Lo guardo dritto negli occhi e.........
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Sharalis
FanfictionSharon è una ragazza di 15 anni timida, Simpatica e molto femminile. Frequenta una scuola di moda. Ama molto la musica, e il suo cantante preferito è J-Ax. Il suo sogno sarebbe quello di incontrarlo. A scuola le compagne la prendono in giro finché...