Stavo aspettando che mia madre finisse di versare settecento grammi di pasta solo per sé, mentre in televisione la conduttrice dava sberle alla testimone. Era un programma di esperienze, ma me ne fregava tanto quanto il fatto che mia madre si fosse appena spezzata la caviglia contro il mobile.
«MANNAGGIA MO SE NE VA» gridò contro il frullatore.
Rimasi un attimo stupita e poi decisi di andare a prendere la pentola con l'acqua bollente e la pasta dentro per andare a metterla fuori il portico.
Purtroppo mia madre era un po' semplice, non capiva più di tanto e per fortuna c'ero io a darle qualche dritta. Tutti sanno che dopo aver messo la pasta a cuocere, il resto va commissionato al sole. Ma quel giorno pioveva e mi ricordai che mia madre era morta quattro anni fa. Perciò andai in cucina e non c'era nessuno.
Strano, chi era la donna che avevo visto? Dal bagno esce una signora e mi accorgo che è quella di prima. Zoppica un po', ma sembra di bell'aspetto.
«Oh ciao, come va la caviglia?»
«Quale caviglia?»
«Beh, quella del cane di tua zia» rispondo scocciata. «La tua, impedita.»
«Vuoi fare a botte con me?»
«Coraggio zoppa, fammi vedere cosa sai fare.»
Prima che potesse raggiungermi, afferrai la pentola piena d'acqua e gliela lanciai contro. Ma prima che la colpissi, lei mi mandò un crucio potentissimo che mi costrinse a partorire finocchi rosa.
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L'amicizia di Feisbuk
FanfictionCiao, sono Fiona e ho Feisbuk. Di colpo, mi arriva la richiesta di amicizia di Harry Styles e cresce tra noi una bellissima storia da more. Anche lamponi, se vi va.