Confession ||JENLISA||

Capitolo 2

Lisa così si chiamava la ragazza ero confusa e non sapevo il perché Lisa mi avesse preso e mi avesse portato in quel posto . Ora sapevo il suo nome dovevo solo sapere il perché mi avesse portato lì . Era tutto così strano da quando una ragazza di interessa così tanto ad una come me chi si interesserebbe mai a jennie Kim ? A quanto pare Lisa era molto interessata a me al che deciso di darle una chance . Provai a corteggiarla e lei mi guardava continuamente con uno sguardo perverso come fosse una cazzo di pedoluna . Lisa era strana e lo è tutt'oggi non ho mai capito il perché diceva di non essere dolce o cose simili , solo con me iniziava ad addolcirsi anche se non cambiava radicalmente era sempre Lisa , la piccola Lisa , la timida Lisa . Una sera provò a baciarmi semplicemente le dissi di no " scusami Lali ma io ti vedo come una sorella non di più " Dopo averle detto queste parole Lisa scappò in lacrime senza dirmi nulla senza provare a ferirmi con delle parole brusche , io l'avevo ferita nel profondo e lo sapevo bene infatti ci stavo male iniziai a pensare di doverla lasciare andare lentamente come una ferita di cui rimane una grossa cicatrice .

Ci conoscevamo da poco , anche se dopo aver sentito delle parole queste parole: CAZZO KIM! SEI ILLEGALE. Iniziai a pensare che non fosse tanto normale ma poi capii tutto capii che lo faceva solo perché era sola e non aveva intenzione di spaventarmi ma ad ogni modo si risolse tutto e iniziò la nostra amicizia .

Per Lisa non ero solo un'amica con cui passare il tempo o un passatempo per lei ero un vero impegno , una volta mi disse di sentire come la sensazione di volermi proteggere. Non risposi nulla quella volta e credo di averla ferita ancora più di quanto già non fosse per i suoi problemi , ma avevo intenzione di dirgli che anche io provavo qualcosa per lei anche se sapevo non sarebbe stato facile affatto.
Non volevo ferirla dicendo qualcosa di sbagliato ma dovevo dirglielo .