Capitolo 3

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Rimasi a casa di Adeline tutta la sera, il tempo passò velocemente mentre guardavamo un film e mangiavamo pop corn. Io pensavo ancora a Gionata, sarebbe durata la storia? Mi amava veramente o mi stava solo illudendo?
A: Allyson, Allyson, ci sei?
Io: Si,si, dimmi.
A: È finito il film,ma a che stavi pensando?
Io: Secondo te, Gionata mi ama?
A: Ti ha mai dimostrato il contrario?
Io: No
A: Allora perché dubiti di lui?
Io: Non so, è il cliente ragazzo da una botta e via, non so se fidarmi...
A: Ma dai! È cotto di te.
Io: Che ne sai?
A: Forse, ma proprio forse perché parla continuamente di te con Paolo
Io: Ah, veramente?
A: No guarda!
Io: AHAHAHAHAH ok, ok ci credo
A: Allyson hai visto che ora è?
Io: Sono le 9:00. Giusto devo tornare a casa, mamma si starà chiedendo che fine avrò fatto
A: Infatti sai com'è tua madre ahahahah
Io: Ciao Bitch
A: Ciao Bitch
Mentre tornavo a casa, pensavo a Gionata, non avrei msi pensato di innamorarmi di un ragazzo così. Pensandoci bene oggi non mi aveva scritto per niente. Prendo il cellulare e trovo 4 chiamate perse di mia madre e 3 di Gionata, ah ecco, avevo la suoneria bassa. Lo richiami e mi rispose.
G: Hey eccoti... Dov'eri finita?
Io: Ero a casa di Adeline la mia migliore amica
G: Quella che esce con Paolo?
Io: Si lei
G: Ah okay
Io: Ora devo andare, sono arrivata a casa
G: Va bene, ciao Baby
Io: Ciao Cucciolo
Apro la porta di casa, mia sorella stava cucinando, mio padre guardava la Tv insieme a mio fratello Frederick e mio fratello George che giocava con il Cellulare.
Io: Buonasera
M(mamma): OH ECCOTI FINALMENTE
P(papà): DOV'ERI FINITA?
Io: Ero a casa di Adeline
M: Tutto questo tempo sei stata lì?
Io: Si mamma
P: Chi ti ha dato il permesso di andare a casa della tua amica?
Io: MAMMA MIA PERÒ. NON MI FATE MAI USCIRE DEVO STARE SEMPRE DENTRO CASA E NON POSSO ANDARE NEANCHE A CASA DELLA MIA MIGLIORE AMICA?!
Dissi urlando
P: Ragazzina abbassa il tono di voce stai parlando con i tuoi genitori
Io: Vaffanculo
M: ALLYSON COSA SONO STE PAROLE?! COME TI PERMETTI?!
Si avvicinò a me io la fulminai con lo sguardo, ma mi diede lo stesso una sberla. Non potevo crederci mia madre mi aveva alzato le mani?! Non potevo permetterglielo.
Io: È così che trattate vostra figlia dopo avervi sopportato per 17 anni? È così che la ringraziate? Con una sberla? Mamma, papà ho 17 anni cazzo posso almeno andare a casa della mia migliore amica una volta ogni tanto o devo dare conto a voi anche per questo?
Rimasero sbigottiti, non parlarono per alcuni minuti fin quando mio padre non interruppe quel silenzio frastornante.
P: Allyson in camera tua.
Io: Hai anche il coraggio di mandarmi in camera dopo tutto ciò che mi avete detto?
P: Allyson non si discute. Ho detto in camera tua.
Io: Non vedo l'ora di andarmene.
Arrivai in camera con le lacrime agli occhi per il nervoso mi buttai sul letto. Iniziai ad ascoltare un paio di canzoni di Gionata era l'unico modo per calmarmi. Mentre sentivo le canzoni mi addormentai, a svegliarmi fu una chiamata.
G: Hey che fai?
Io: Ho appena finito di piangere tu?
G: Cucciola perché piangevi?
Io: I miei, non li sopportato più. Continuano a trattarmi come la loro bambina ma devono capire una cosa io non ho 2 anni, ormai ne ho quasi 17. Sono grande abbastanza per ritirarmi a che ora voglio, andare a casa di Adeline e per mandarli a quel paese.
G: Ah, si sono arrabbiati perché ti sei ritirata tardi?
Io: Si. Non ce la faccio più voglio andarmene.
G: Scapparesti con me?
Io: Andrei ovunque con te. Ma dove vorresti andare?
G: Ho una casa a Miami.
Io: Sarebbe F-A-N-T-A-S-T-I-C-O.
G: Vuoi venirci veramente?
Io: Si.
G: Okay, quando partiamo?
Io: La settimana prossima.
G: Okay porta Allyson io porto Paolo e gli altri
Io: Okay, ma altri chi?
G: Lo scoprirai presto Baby
Io: Va bene, Ciao Cucciolo
G: Ciao Piccola
Appena chiuse decisi di chiamare Adeline per informarla della vacanza.
Io: Hey che fai?
A: Ah ciao Allyson ho appena finito di litigare con i miei perché secondo loro frequentare Paolo non va bene.
Io: Puahahah, io ho litigato con i miei perché mia madre mi ha dato un ceffone e papà mi ha messa in punizione. Ti rendi conto?!
A: Seriamente?!
Io:Siiii.
A: No vabbè. Ma come si permettono?! Abbiamo 17 anni,non siamo delle bambine.
Io: Appunto, è ciò che penso anch'io.
A: Basta. Io sono stufa voglio andarmene.
Io: Ah giusto. Devo darti una super notizia.
A: Sei incinta? Awwww diventerò zia non vedo l'ora.
Io: No ma cosa stupida! AHAHAH.
A: Ufff sarebbe stato bello.
Io: Prima o poi succederà. Comunque la notizia è che la settimana prossima andremo a Miamiiii a casa di Gionata.
A: STAI PARLANDO SERIAMENTE?!!!!!
Io: Siiiii.
A: Adoroh troppo.
Io: Anch'io.
A: Vado ad iniziare a preparare le valigie dato che mamma è uscita.
Io: Okay, ci sentiamo.
A: Sì. Ciao Bitch.
Io: Ciao Bitch.
A/Io: Ti amo tanto lo sai.
A/Io: TELEPATIA.
A/Io: La smetti di copiarmi?
Io: Ahahah basta lol.
A: Si ahahah ciao Bitch.
Io: Ciao Bitch.
Ero così felice di andarmene che iniziai a cantare le canzoni di Sfera con la musica a pompa nella stanza, fin quando distrutta non mi misi sul letto e mi addormentai.

Spazio scrittrice
Hey bellissime, come va? Mi scuso se non l'ha postato tutto, comunque il capitolo completo era questo. Oggi non aggiorno perché non so bene e non sono in vena di scrivere, se mi sento meglio aggiornerò domani altrimenti non so. Comunque se volete nuove amicizie eccomi qui, scrivetemi in chat e vi darò il mio numero in modo da poter parlare su WhatsApp. Ci sentiamo ciao piccole❤

tra odio e amore c'è un muro sottilissimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora