Mi sveglio,non so perché ma oggi ho una brutta sensazione. Poi ricordo: oggi e' il giorno della Mietitura. Sono terrorizzata,sarà la prima Mietitura che affronterò,ho tanta paura. Mi salgono le lacrime agli occhi,ma non voglio piangere,quindi cerco di stare calma,ma con scarsi risultati. Mi tremano le gambe e le mani,e brividi scuotono il mio esile corpo. Devo stare calma,devo. Vado in cucina dalla mamma,lei nota che sono turbata e mi dice:
- E' per la mietitura vero?
- Si - rispondo.
- Non preoccuparti,andrà tutto bene - mi rassicura.
- Katniss? - chiedo. E' a caccia vero?
- Si - risponde la mamma. Adesso va a prepararti Prim,ho preparato i tuoi vestiti,non devi fare altro che lavarti e indossarli. Lo faccio. Vado a lavarmi e poi mi vesto. La mamma mi ha preparato una gonna e una camicia,mi stanno un po' grandi,ma vanno bene lo stesso. Lascio che la mamma mi faccia due trecce e poi la aiuto un po' in casa. Dopo qualche ora arriva Katniss con qualche preda. La mamma le dice di andare a lavarsi,lei lo fa. Poi la mamma le fa indossare un suo vestito. Ora Katniss è bellissima. La mamma le intreccia i capelli in un 'acconciatura complicata,ora Katniss e' pronta.
- Come sei bella!- le dico. Vorrei essere bella come te!
- Ma tu sei già bellissima! - dice. - Tieni dentro la coda paperella!- dice,rimettendo nella gonna il lembo della camicetta che è uscito fuori.
Ridacchio. Ora mi sento più sollevata.
Katniss mi dice:
- Guarda,questa e' per te!- e apre la mano.
E' una spilla con una Ghiandaia Imitatrice.
- Oh che bella!- esclamo abbracciando mia sorella.
Guardo fuori,credo sia ora di cominciare a radunarci in piazza. Do la mano a Katniss e quando arriviamo li ci separiamo,io vado con le ragazzine della mia età,Katniss con quelle della sua età. Mi guardo intorno,osservo il palco allestito al centro della piazza e poi passo ad osservare lo stemma di Capitol City appeso un po' dappertutto. All'improvviso vedo spuntare qualcuno sul palco. E' una strana signora. Ha un vestito molto buffo,ma mi piace perché è tutto colorato. La cosa che mi fa ridere sono i suoi capelli colorati e ricci. Più che una capigliatura quello che la strana signora ha in testa sembra un piccolo cespuglio. La buffa signora ci accoglie dandoci il benvenuto,e poi ci mostra un filmato che illustra la nascita degli Hunger Games. Dopo la fine del filmato la buffa signora si appresta a prendere un foglietto dal contenitore delle ragazze. Sento crescere l'ansia,ho il cuore che batte a mille. Mi ripeto: non preoccuparti,non sono io! Non sono io! Quando la signora pronuncia: Primrose Everdeen. Spalanco gli occhi,mi gira la testa,vorrei svenire,ma non posso,non devo. Quello è il mio nome. Comincio a camminare a piccoli passi,mentre mi aggiusto il lembo della camicetta mi ripeto: tieni dentro la coda paperella. Ormai ho quasi raggiunto il palco,quando sento urlare: -Prim! Prim!
Mi giro e vedo Katniss,che mi sta chiamando e sta correndo verso di me. Due guardie però la bloccano,al che lei urla:
- Mi offro volontaria! Mi offro volontaria come tributo!
Poi corre da me e mi dice:
- Prim,vai dalla mamma! Prim mi senti? Su,corri dalla mamma! Prim! Vai!
- No no! Rispondo piangendo e urlando. No no! Non voglio no!
Non voglio che Katniss si offra volontaria per me,non voglio.
- No! - continuo ad urlare e piangere. - No!
All'improvviso braccia possenti mi sollevano e mi allontano da mia sorella. Piango,urlo,scalcio,ma nulla,sono braccia troppo possenti per potermi liberare. Arrivo dalla mamma e la abbraccio forte,mentre vedo Katniss salire sul palco. Ora è il turno del tributo maschio,la donna legge il foglietto su cui c'è scritto il nome di: Peeta Mellark. Una volta sorteggiati tutti e due i tributi vedo Katniss allontanarsi e andare nel palazzo di giustizia. Piango e abbraccio stretta la mamma,che mi abbraccia a sua volta.
Ci dicono che possiamo andare a salutare Katniss,così lo facciamo. Appena entro nella stanza e la vedo le salto addosso e la abbraccio forte forte piangendo. La mamma ci abbraccia entrambe. Quando mi stacco da lei le dico:
- Tieni,prendila,ora questa è tua - le dico dandole la spilla. - Prendila dai! - le apro la mano,le metto dentro la spilla e gliela richiudo.
- Grazie - mi dice Katniss.
- Ti porterà fortuna - le dico.
I 3 minuti di tempo che abbiamo per salutarla scadono,una guardia entra in stanza e ci ordina di uscire. Non voglio andarmene e abbraccio Katniss più forte che posso. Piango. La guardia mi strappa dalle braccia di Katniss e io le urlo:
- Prova a vincere!
- Vincerò! Te lo prometto! - urla lei.
Poi usciamo fuori e la porta si richiude. Addio Katniss.