P r o l o g o

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La vita è una strada,per attraversarla devi avere la forza di un leone,non tutti riescono ad arrivare alla loro destinazione ,quando lo fai sei contento,a volte demoralizzato.

La mia vita , beh , la mia vita non si può descrivere con delle parole , cerco di viverla ogni giorno al meglio,e no,non è una vita rosa e fiori perchè sono la figlia di Yolanda e Mohamed Hadid.
I miei genitori mi hanno sempre sottovalutato , mi trattano diversamente dalle mie sorelle e da mio fratello,non dico che non mi vogliono bene o cose del genere ma sono stati sempre un pò freddi nei miei confronfronti.
Io e mia sorella Gigi siamo molto legate,ci confidiamo sempre tutto,nonostante ciò ho qualche segreto che non sa nessuno, nemmeno lei.
Insomma nella  vita potresti aver adottato un orso,essere la sosia di Nicky Minaj o magari incontrare Ed Sheeran mentre fai la spesa,invece la mia vita è questa.

Vivo da un anno con Gigi,a New York,nell'Upper East Side.
Vado molto spesso al Central Park a sedermi sull'erba umida,all'ombra sotto qualche albero a leggere,a volte rimango lì solo per pensare,mentre guardo i bambini che giocano penso a quanto una cosa anche piccolissima -che a gli adulti o agli adolescenti sembra stupida- possa sembrargli importante e preziosa: vorrei ridiventare bambina per provare di nuovo quello che provavo a quei tempi e cercare di aggiustare le cose tra mio padre e mia madre.
Litigavano sempre.
L'anno scorso io cercai di andare in salotto quando sapevano che mi ero addormentata e li ascoltai.
«Cazzo tu non capisci! Io non voglio più vederla qui! O me o lei»,papà disse esattamente queste parole, potevo sentire il mio cuore spezzarsi , sentivo sempre nominare il mio nome nei loro litigi ma non mi aspettavo che volessero che io me ne andassi dalla loro vita...
«Si okay, Chloe ci ha rovinato la vita hai ragione!Cosa vuoi che faccia?»,a quel punto non ce la feci più,andai in camera e invece di dormire ,in silenzio feci delle valige con le cose necessarie e contattai mia sorella :

Gigi,posso venire da
te per un pò? non ce la faccio più
a stare qui, ti prego...

La chiamai per svegliarla -ha il sonno leggero- così rispose dopo qualche squillo e io tutt'ad un fiato sussurrando dissi : «Vai in chat!»

Chlo,è l'una di notte e tu sei ancora sveglia, perchè?E poi perchè vuoi andartene da casa?Cosa è successo?

Stavo piangendo,mi si era appannata la vista,avevo un'espressione vuota e spenta,le lacrime cadevano da sole e strisciavano sulle mie guance lentamente come le goccie che fino ad'allora guardavo scendere dal finestrino dell'auto quando pioveva.

Ti spiegherò tutto arrivata a
casa tua se vuoi che io venga.

Okay vieni ma stai attenta,ti aspetto sveglia.

Grazie Gi.

Chiusi la valigia e uscì dalla camera,mi sentivo uno schifo,avevo rovinato la vita dei miei genitori senza neanche rendermene conto,avevo sempre fatto di tutto per renderli fieri di me,invece era stato inutile,come le bugie che mi avevano detto fino a quel giorno.
Entrai un'attimo nella camera da letto dei miei, stavano dormendo,ero così sorpresa di come potessero concludere le cose così velocemente.
Dopo uscii dalla casa e mi avviai verso la casa di Gigi, ci misi circa quaranta minuti ad arrivare visto che per la maggior parte del tempo lo passai a correre.
Arrivata a destinazione,quando Gigi aprì la porta la abbracciai subito,non entrai nemmeno.
Gli spiegai tutto e lei riuscì a tranquillizarmi,non so come.
Ricordo ogni particolare di quel giorno come se le immagini fossero state marchiate nella mia mente, a volte vorrei solo non ricordare nulla.

La mia vita è cambiata in meglio ora: niente più preoccupazioni,niente più pressione,niente più notti in bianco per le grida dei miei genitori.

Niente più dolore.

xx


                                                        

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 15, 2018 ⏰

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