IL MIO INIZIO SEI TU

Prologo

L'aeroporto e' piuttosto affollato oggi. D'altronde sono finite le vacanze estive e la maggior parte delle persone presenti e' in partenza per ritornare a casa e riaffrontare la solita routine lavorativa.

Io mi trovo qui in attesa dell'arrivo dei miei genitori. Mia madre e' stata impegnata con le riprese del suo nuovo film e mio padre e' andato con lei, da perfetta guardia del corpo qual'e'. Adesso che le riprese sono terminate, finalmente tornano a casa per poter essere presenti al mio primo giorno di college.

Guardo verso il tabellone che indica i prossimi arrivi, ma l'aereo non risulta ancora. Mi accomodo meglio sulla panchina dove sono seduta e inizio a pensare.

Essere figlia di un attrice famosa non e' affatto facile.. soprattutto se l'attrice in questione e' la bellissima e bravissima Haley Tonkin. Da quando sono nata, i miei hanno sempre fatto in modo di farmi avere una vita tranquilla, lontana dai riflettori...almeno fino a quando hanno potuto. Ricordo ancora i primi set fotografici all'eta' di cinque anni insieme a mia madre e, piu' avanti, le interviste che dovevo fare con lei per la televisione e i giornali. Con il tempo, pero', ho capito che questa non era la strada che volevo intraprendere.. ero stanca di essere sempre all'ombra di mia madre. Cosi, ho deciso d'impegnarmi nello studio e d'iscrivermi al college alla facolta' di letteratura.

Quando e' arrivata la lettera di ammissione, pensavo che mia madre non ne sarebbe stata contenta..magari perche' credevo che la sua idea fosse quella che io intraprendessi la sua stessa strada nella recitazione. Quello che fece, invece, fu commuoversi e dirmi di essere fiera di me. Da li ho capito che a lei non importava se sarei diventata un attrice come lei o meno..l'importante e' che fossi felice della strada che stavo per intraprendere.
Anche mio padre, il bellissimo, forte e affascinante Dereck Smith, fu contento della notizia e ricordo che, la prima cosa che fece, fu quella di darmi un forte abbraccio e di stringere fra le braccia mia madre.

" Chissà se anch'io troverò il grande amore e mi sposerò..."

Zia Daphne mi ha sempre raccontato di come i miei genitori si sono conosciuti: la guardia del corpo che deve proteggere una giovane attrice facendo finta di essere il suo fidanzato, per poi diventarlo davvero..che ironia della sorte!
Ho sempre detto che dovrebbero fare una storia su di loro. Di certo il loro amore ha dovuto superare parecchie difficoltà, ma alla fine sono nata io ed è bello vedere che, dopo tutto questo tempo, i miei genitori si amano come la prima volta.
Anche zia Daphne è stata fortunata nell'amore. Ha trovato lo zio Kevin che la ama incondizionatamente e che farebbe qualsiasi cosa per lei.
Per quanto riguarda la mia vita sentimentale, invece, diciamo che non sono stata molto fortunata come la zia e la mamma. Nella mia vita non ho avuto mai relazioni serie... Forse l'unica volta in cui mi sono davvero innamorata è stato all'ultimo anno di liceo. Lui si chiamava Daniel e, beh, come tutte le ragazzine ingenue e sognatrici, credevo che il nostro amore sarebbe durato per sempre... fino a quando non ho scoperto che, come tutte le altre persone, mi ha usata solo per avere notorieta' attraverso il mio cognome. Da quel giorno ho deciso di non abbandonarmi piu' ai sentimenti... sono diventata piu' cinica riguardo l'amore e alle amicizie.

Ad un certo punto, vengo distolta dai miei pensieri dall'altoparlante che annuncia l'atterraggio dell'aereo di mamma e papa'. Mi alzo quindi dalla panchina, mettendomi in piedi per farmi notare.  

  - Angel, tesoro mio! Quanto mi sei mancata.– esclama mia madre.

- Anche tu mi sei mancata mamma!... Però, se non allenti un po' la presa, fra non molto morirò soffocata.

- Tesoro, tua figlia ha ragione. Se non allenti la presa ci ritroveremo una ragazza svenuta a terra. 

- Avete ragione... e' che siamo state lontane per tutto questo tempo... come ti sei fatta bella! - ribatte mia madre con le lacrime agli occhi 

- Mamma daii! - Mi metto a sorridere e le do un bacio sulla guancia 

- Vieni a dare un abbraccio a tuo padre, principessa. 

Mi allontano da mia madre e do un tenero abbraccio anche a mio padre - Mi siete davvero mancati. Com'e' andato il viaggio?

- Tua madre ha tormentato tutte le persone che lavoravano con lei vantandosi della sua bellissima figlia che, domani, partira' per il college. - Interviene zia Daphne, spuntando dietro mamma e papa' insieme allo zio Kevin - Dammi un grosso abbraccio bellissima! 

- Zia! - Mi avvicino anche da lei e le stampo un bacio sulla guancia 

- Avanti, adesso smettetela di avventarvi sulla mia nipote preferita! Anche lo zio Kevin deve avere un po di spazio! - dicendo questo, appoggia per terra i bagagli, si avvicina e mi stringe tra le braccia alzandomi in aria. 

E' bello avere una famiglia cosi unita. Anche se zia Daphne e zio Kevin non sono proprio miei zii, sono sempre stati presenti nella mia vita. 

- Dovete raccontarmi tutto! Com'era Los Angeles e, soprattutto, se c'erano persone interessanti. - Faccio l'occhiolino a zia Daphne per intenderci e lei scoppia in una tenera risata. 

- Angel Smith! Ricorda che sei in presenza di tuo padre. 

- Avanti tesoro, non fare il geloso! - Risponde mia madre ridendo - Comunque.. abbiamo una notizia da darti, Angel... ma prima liberiamo lo zio Kevin dai bagagli e torniamo a casa, d'accordo? 

Annuisco, prendo a braccetto mia madre e zia Daphne e, con zio Kevin e papa' che pensano ai bagagli, ci dirigiamo verso la macchina. 

" Devo ammettere che mi manchera' questa mia pazza famiglia quando mi trasferiro' al college"