Quanto è bello pensare che in una coppia le cose vadano sempre per il meglio??? Certo, però non è questo il caso...
La coppia Liam e Sofia può sembrare una coppia normale ma non lo è...
Liam è stato sempre un povero uomo, di media statura e magro, occhi e capelli neri, ex dipendente da droghe varie e con un figlio avuto con Sofia di nome Giacomo che ha 14 anni.
Sofia, giovane donna bella alta e magra, occhi azzurri e capelli biondi.
Era sera e la giovane coppia ormai sposata da 10 anni si siede a tavola per la cena come tutte le sere. Le finestre erano chiuse, c'era un'aria pesante, come se ormai il tempo abbia sgretolato il loro amore e ha lasciato solo le briciole. Liam con occhi sicuri e pieni di rammarico dice:"Devo dirti una cosa ma prima devo essere sicuro che tu sia calma e soprattutto devo cercato di dirtelo nel modo più semplice senza giri di parole insomma".
Nello sguardo di Sofia si alternavano sguardi di odio come se avesse capito di cosa stesse parlando e sguardi di paura e insicurezza con una lacrima che non voleva scendere sul suo morbido viso lasciandola pietrificata.
Il suo sguardo mi bloccava la bocca, balbettavo qualcosa di incomprensibile a bassa voce ma poi mi feci coraggio e dissi:"Voglio il divorzio".
Lei non sembrò disgustata, gli rimase solo la voce per dire:"Perché?".
A quella domanda non risposi e non capisco il motivo alla fine il motivo era ovvio: non provavo più amore nei suoi confronti, io ormai amavo Giovanna una donna bella anzi bellissima alta e magra con degli occhi profondi castani e dei capelli di un rosso intenso.
Quella sera la passammo a non parlarci, io seduto sul divano a vedermi un film e lei stesa nel letto a piangere in silenzio.
Io ormai non amavo più mia moglie,
mi faceva solo tanta pena,
mi sentivo in colpa,
ragion per cui sotto-scrissi nell'atto di separazione
che a lei restasse la casa, l'auto e il 30% del nostro negozio.
Lei quando vide l'atto lo strappo a mille pezzi! "Come?! avevamo passato dieci anni della nostra vita insieme ed eravamo ridotti a due perfetti estranei?!".
A me dispiaceva tanto per tutto questo tempo che aveva sprecato insieme a me, per tutte le sue energie, però non potevo farci nulla, io amavo Giovanna.
All'improvviso mia moglie cominciò a urlare e a piangere ininterrottamente per sfogare la sua rabbia e la sua delusione, l'idea del divorzio cominciava ad essere realtà.
Quella notte me la ricordo come se fosse ieri: non chiusi occhio nemmeno per un momento, la guardavo con occhi diversi come se vederla dormire fosse l'unico modo per non vederla triste.
Il giorno dopo tornai a casa e la incontrai seduta alla scrivania in camera da letto che scriveva, non cenai e mi misi a letto, ero molto stanco dopo una giornata passata con Giovanna.
Durante la notte mi svegliai e vidi mia moglie sempre lì seduta a scrivere, mi girai e continuai a dormire.
La mattina dopo mia moglie mi presentò le condizioni affinché accettasse la separazione.
Non voleva la casa, non voleva l'auto tanto meno il negozio, soltanto un mese di preavviso,
quel mese che stava per cominciare l'indomani.
Inoltre voleva che in quel mese vivessimo come se nulla fosse accaduto!
Il suo ragionamento era semplice : "Nostro figlio in questo mese ha gli esami a scuola e non è giusto distrarlo con i nostri problemi".
Io fui d'accordo però lei mi fece un ulteriore richiesta". Devi ricordarti del giorno in cui ci sposammo, e che mi presi in braccio e mi feci fare il giro della casa nelle tue braccia, in questo mese però ogni mattina devi prendermi in braccio e devi lasciarmi fuori dalla porta di casa".
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MAI DIRE DIVORZIO
RomanceÈ una storia abbastanza breve con finale a sorpresa che vi farà capire quanto è importante amare una persona e valutarla e non farsi prendere da attimi di debolezza perché a volte la mente inganna