Whatsapp ||h.s. Italy||

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"Ma sei impazzito, Josh?"

Josh si scusò, mortificato "Scusa Harry, ma era il primo numero che avevo tra le mani e gliel'ho dato. Non sai quanto è appiccicosa e sai che voglio solo divertirmi e non avere storie serie e lei si era già fatta film mentali assurdi."

Harry scosse la testa, scioccato "Beh allora si più chiaro con le tue prede e non illuderle"

Josh fece spallucce "Te la sei scrollata di dosso tu?"

Harry scosse nuovamente la testa "No, mi è sembrato così brutto per lei che ho deciso di inventarmi una persona differente da quella che sono. Le parlerò un po', poi in qualche modo farò sì che sia lei ad allontanarsi da me."

"Se fai una cosa del genere no ti rendi migliore di me. Questo lo sai, no?"

Harry, consapevole, annuì. Poi prese un cuscino e glielo lanciò contro "Questo per colpa tua!"

"Che succede qui dentro?" chiese Niall, entrando.

"Che Josh è un cretino!" rispose irritato Harry.

"Harry preparati, tra poco dobbiamo salire sul palco"

"Si" disse rivolto a Niall "Almeno mi dici che tipo è? Come ha fatto a non riconoscerti?" disse poi rivolto a Josh.

"Ti sembrerà strano ma conosce i One Direction solo per qualche canzone. Non sa nemmeno i nomi di chi è nella band, figurati del batterista."

Harry a quelle parole rimase interdetto. E non perché si sentiva così popolare tanto che tutti dovessero obbligatoriamente conoscerlo, ma era da tanto che non provava quella sensazione di parlare con una persona ed essere semplicemente Harry e non "Harry Styles degli One Direction".

Harry annuì ma il suono del suo telefono lo distrasse.

Aprì il messaggio Whatsapp.

Emily (?): Emh... comunque grazie di starmi... vicino? Non so come spiegarmi ahahah.

Harry, spontaneamente, sorrise.