1 Parte

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12 anni prima.

Eravamo in un giardino. Io e... Mio fratello Yori. Avevamo cinque anni.
"Tieni" vidi mio fratello con una corona di fiori in mano. Me la mise in testa.
"Ah che bella" mi alzai e corsi dove stavano seduti i miei genitori in una panchina un po' più lontana da noi.
"Guarda, guarda, Yori l'ha fatta per me, non è carina?" mia madre sorrise.
"È proprio bella, Iku".
Poi mio padre si intromise.
"Sei contenta, eh?"
"Sembri una principessa..."
Ridemmo a quel affermazione.
"Ti sbagli!" mio fratello corse verso di noi.
"Non è una principessa! È una sposa!"
Mi toccai la coroncina che avevo in testa. Mio fratello continuò.
"Quando crescerò, la sposerò senz'altro!"
I miei genitori risero. E mia madre ridendo disse.
"Oh, ben detto!".
Lontano da noi c'era una chiesa. Sentimmo delle campane. Segno che due giovani si erano sposati.
Sentimmo urlate 'felicitazioni' e applausi. Così io ammirata dissi.
"Quella sposa è così bella!"
"Tieni!" vidi mio fratello che mi donava un quadrifoglio.
Io lo abbracciai. E iniziammo ad immaginare il nostro amore.

12 anni dopo.

Stavamo andando a scuola. Io ero con la mia amica Tomoka e mio fratello. Lui era a qualche passo dietro di noi. Io e Tomoka stavamo parlando di Yori. Era il nostro argomento principale. Poi sentimmo la campanella della scuola in lontananza suonare. Io frettolosa dissi
"Oh è già così tardi?" poi mi rivolsi a mio fratello.
"Yori, sbrigati, siamo in ritardo!" e iniziammo a correre. Mio fratello rivolto a se stesso disse
"Che roba... E secondo te di chi è la colpa?" è iniziò a correre.
Dopo una decina di minuti entriamo all'entrata della scuola e ci togliamo le scarpe.
"Le lezioni saranno già iniziate!"  disse Tomoka.
Mio fratello tutto scocciato rispose
"Questo succede perché perdete sempre tempo in chiacchiere"
"Scusa!" Poi entrò dall'entrata un amico di mio fratello, Yoga.
"Giorno. Come sempre, te la passi bene, eh?" correndo mi diressi nel armadietto di mio fratello e lì vidi Yoga che parlava con Yori.
"Ah, Yoga-Kun, 'giorno. Yori, più tardi mi presterai il quaderno di matematica vero? A dopo"
"Aspetta, Iku, non correre!" poi si intromise Yoga.
"Come gemelli siete proprio particolari..."
Yori perso nei suoi pensieri, si diresse nel ufficio orientamento. Entrò. Una signora, era il capo, disse.
"Vuoi tentare un esame per entrare in un'altra scuola? Perché questa decisione? Anche se hai le tue ragioni per essere stanco di stare qui, in questo modo il tuo punteggio non verrà abbassato?"
"Ormai ho deciso. Non l'ho detto ancora a nessuno, la prego non ne parli ai miei genitori... E soprattutto a mia sorella."
Ero nel corridoio, stavo correndo e vidi Yori uscire nel ufficio orientamento. Corsi da lui.
"Yori, ti stavo cercando!"
"Ah" cos'era quel verso?
"Ehi, andiamo a casa insieme!" lo abbracciai. Lui con un colpo secco mi respinse. Lo guardai sorpresa. Lui con il viso arrabbiato disse.
"È meglio se ognuno va per conto suo"
Io triste e sorpresa risposi.
"Scu... Scusa" e se ne andò.
Perché mi tratta così? Che cosa gli ho fatto?
Corsi fuori da scuola e lo vidi che stava tornando a casa da solo. Lo raggiunsi.
"Ehi, cos'hai?"
"Niente"

Arrivò la sera. Ero nella nostra stanza (mia e di Yori) e mi ero addormentata sul letto di mio fratello. Avevamo un letto a castello. E Yori dormiva sempre in quello di sopra.
"Iku, la mamma dice che domani..." entrò e mi vide addormentata sul suo letto. Fece un respiro di rassegnazione. E salì sul letto dove stavo dormendo.
"Iku. Dai, alzati! Perché stai dormendo di sopra?"
"Yori...?" mi stroppicciai un occhio.
"Forza, vai sotto"
Mi sollevai. Non avevo il reggiseno ma solo una camicia da notte. Però non mi preoccupò molto. Yori mi fissò per un po' e poi abbassò lo sguardo. Tanto è mio fratello... No?!
Poi assonnata dissi.
"Perché? Il letto sotto è uguale, no?"
"E poi come mai dormi in questa posizione? Allora scen...!"
Mi strinse forte il braccio, mi fece male e io sobbalzai per lo spavento. Lui ritirò subito la mano.
"Ahia, non c'è bisogno che tu faccia così"
Lui con il viso basso disse.
"Va bene. Se vuoi dormire qui, io dormirò in salotto"
Fece per scendere ma io lo fermai.
"Aspetta, Yori! Scusa, scendo subito"
Scesi. Yori era voltato di spalle e cercava di non avere un contatto visivo con me.
Arrabbiato disse.
"Non devi più entrare nel mio letto"
"Yori, perdonami..." Lui si voltò e si mise a dormire. Almeno è quello che pensavo. Andai nel mio letto e mi addormentai. Non sapendo che per tutta la notte, Yori non avrebbe chiuso occhio.

Il giorno dopo.

Stavamo a scuola. Yori stava guardando fuori dalla finestra perso nei suoi pensieri. Poi Tomoka iniziò a chiamarlo.
"Yori-Kun, Yori-Kun!" si voltò con disinteresse. E Tomoka, con un quaderno di matematica in mano, continuò.
"Dato che Iku li stava aspettando da un po', ho preso in prestito gli appunti di qualcun'altro"
Yori li prese. E Tomoka curiosa chiese.
"Ehm, va tutto bene?"
"Cosa?"
"Ultimamente sei un po' strano, eh? Basta guardarti per capirlo... E dal momento che mi piaci..."
Mio fratello sospirò.
"Uffa... Insisti ancora? Dovresti tenertelo per te... Sei proprio." Detto ciò se ne andò e uscì dalla classe.
Vidi mio fratello uscire dalla sua classe e mi precipitai da lui. Avevo addosso solo una maglietta bianca perché avevo una lezione di ginnastica.
"Yori, hai preso gli appunti da Tomoka-chan? Grazie, mi hai salvata!"
"Ah" ad un tratto un gruppo di ragazzi si avvicina a me e mio fratello.
"Ehi, piccola Yuuki. Oggi siamo a scacchi rosa eh?"
Abbassai lo sguardo e vidi che si vedeva il mio reggiseno. Così presa dal panico dissi.
"Oh no, ho dimenticato che questa maglietta è trasparente!"
Così cercai di nascondermi con le braccia.
Mio fratello mi coprì con la sua giacca. E quei idioti continuavano.
"Nessun problema, ti sta proprio bene!"
Mio fratello gridò,
"Ehi voi, piantatela!"
A quel punto uscì dalla classe Tomoka e assiste allo spettacolo.
Uno di quei ragazzi continuò.
"Che fortuna! Grazie, eh!"
Vedendo che mio fratello si stava arrabbiando sempre di più disse.
"Non ti scaldare. Non abbiamo fatto niente di male... Stavamo solo scherzando... Scherzando!"
Mio fratello lo prese per il colletto e furioso gridò.
"Silenzio! E poi, cosa vorresti dire?"
"Cosa vuoi dire? Anche se siete gemelli... Non stai esagerando un po'?"
Mio fratello non ci vedeva più, preso dalla rabbia gli diede un pugno in pieno viso. Tutti iniziarono ad urlare e bisbigliare. Ero scioccata.
"Cosa stai facendo?" uno dei ragazzi si lanciò contro Yori. Ad un tratto in una delle classi uscì Yoga. Che vedendo la scena cercò di fermare Yori.
"Fermo. Cosa hai fatto, Yori?"
Ci fu un lungo momento di silenzio.
Poi Yoga continuò.
"Che cavolo ti è preso? Non è da te!"
I ragazzi, furibondi se ne andarono. Yori spinse piano Yoga e se ne andò. Mi avvicinai a Yori e gli presi un braccio, ma lui senza girarsi mi respinse. Tomoka gli corse dietro. E io rimasi là, pietrificata, a vedere Yori e Tomoka andare via.

Yori è Tomoka si trovavano nel infermiera.
"Perché diavolo hai attaccato Briga? Dove avranno messo lantisettico? Chissà perché non c'è il dottore..."
Dopo che Tomoka sistemò le ferite di Yori disse.
"Ecco fatto!" dopo un un minuto di silenzio lei disse.
"Se hai un'altra, puoi anche dirmelo"
Yori alzò il viso.
"Non vorrei essere così diretta, però... Hai un'altra ragazza? Se è così, puoi dirmelo senza problemi"  Yori abbassò il viso. Tomoka spinta dall'amore che prova per mio fratello si avvicinò a lui e lo baciò.
Lei disse quasi piangendo.
"Cosa c'è che non va in me?"
"Che domande..."
Yuri senza accorgersene strinse forte il braccio di Tomoka e da lì si ricordò quando lo aveva fatto a sua sorella.
"Yori-Kun..."
Yori spinse Tomoka contro il muro e la baciò. Così facendo la portò in un hotel e passarono la notte facendo l'amore. Però quel gesto non era un gesto d'amore. Yori cercava di dimenticare una ragazza... Che amava. Sua sorella!

Spero che la storia vi piaccia. Bye!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 23, 2018 ⏰

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Boku wo imouto koi wo suru- FRATELLI AMANTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora