Capitolo cinque

22 2 1
                                    

"non insegnare a nuotare, se poi affoghi"

Non ricordo dove ho letto questa frase, ma ricordo benissimo che ci ho riflettuto sopra per molto. Quante volte ci è capitato di appoggiare qualcuno quando dentro noi stavamo morendo? Io ho perso il conto. Oppure quelle poche mattine che mi svegliavo con il sorriso. Neanche il tempo di percorrere la strada per arrivare a scuola arrovava qualcuno triste, e io, gli chiedevo cos'aveva e se non me lo voleva dire lo appoggiamo per tutta la giornata.

Magari il giorno dopo io mi svegliavo triste e gli altri felici, io che il giorno prima ero felice e sono diventata triste, li capivo e così non li trascinavo giù, fingevo un bellissimo sorriso e allegria, peccato che dentro urlavo, non ce la facevo fisicamente.

Scappavo per i corridoi cercando di raggiungere il bagno prima che le lacrime ragiungessero le mie guance.

Aiutare gli altri è bello, ma prima cerchiamo di aiutare noi! Insieme ce la faremo. Io sarò sempre con voi, al vostro fianco e ad ogni problema sapete dove trovarmi!

Domanda: A voi succede quello che go descritto?

Io sono con voi! Con affetto, holjday. xx

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 14, 2014 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Io sono con voi (versione completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora