Capitolo 1: L'inizio di tutto (Shanti).

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Quei suoi occhi color nocciola, quesi suoi capelli sempre scompigliati, quel suo viso dai dolci lineamenti, le sue mani sempre così calde, quelle labbra che,purtroppo, non sono riuscita mai neanche a sfiorare...ed il suo sorriso,come dimenticarlo. Chi avrebbe mai detto che un ragazzo così meraviglioso sarebbe riuscito a farmi soffrire così tanto? Ebbene sì, Lele, sei tu il ragazzo che mi ha spezzato il cuore senza neanche saperlo... .
Oh, perdonatemi! Non mi sono neanche presentata: mi chiamo Shanti, ho dei lunghi capelli dorati come il sole, due grandi occhi verdi smeraldo, un piccolo nasino ricoperto da un tappeto di lentiggini e delle piccole labbra. Sono una ragazza un po' romantica...ok forse anche un po' troppo. Adoro la musica, senza di essa non riuscirei a vivere,sono generosa e VERAMENTEEEEEEEE timida. Ma non siamo qui per parlare di me! Anzi, vorrei parlarvi della storia del ragazzo che mi ha fatto soffrire più di chiunque altro, beh la nostra storia... la nostra piccola tragedia d'amore.

~11 SETTEMBRE~
:-DRIIIIIIIIIIN! Fece la mia sveglia...era il primo giorno di scuola, un sacco di pensieri  volavano  per la mia testa. Con un movimento energico spensi la sveglia e, subito dopo, mi alzai di scatto dirigendomi verso il bagno. Arrivata in bagno cercai di migliorare un po' la mia faccia da mostro, ma la mia missione non andò a buon fine. Scendendo le scale incontrai la mia gatta, le feci un po' di coccole e ,subito dopo, corsi giù in cucina cercando qualcosa di decente da poter mangiare. Mentre stavo addentando la mia colazione arrivò mia madre  dicendomi:- Buongiorno amore, pronta per il primo giorno di scuola? Ed io le risposi:- Ciao mamma, diciamo di sì dai... .  Finita la colazione, guardai l'orologio e notai che erano già le 7.20, perciò feci una corsa e mi vestì con dei semplici jeans blu ed una maglia bianca con delle rose ricamate.  Scesi in fretta le scale, mi misi le scarpe, mi pettinai per bene i capelli, misi la cartella ed uscì di casa. Mentre aspettavo l'ascensore mi infilai le mie adorate cuffiette e ascoltai un po' di buona musica per prepararmi psicologicamente al primo giorno di scuola.
Camminando per la città iniziai a pensare, a pensare alla mia nuova classe. "Chissà come sarà? Saranno simpatici? Ci saranno dei ragazzi carini?" Ma non riuscì neanche a rispondere perché ,oramai, ero arrivata alla mia nuova scuola. Appena entrai  vidi subito la mia migliore amica, Chloe. Corsi verso di lei e ci abbracciammo con una forza che sarebbe riuscita a distruggere una casa, mi era mancata davvero tanto, non riuscivo a stare senza di lei. Chloe era letteralmente matta! Era così spensierata, ma allo stesso tempo davvero ansiosa. Era l'unica che riusciva a capirmi, praticamente eravamo come due sorelle separate dalla nascita. Ci volevamo davvero un mondo di bene. Aveva dei lunghi capelli castani con qualche onda qua e là, due occhi azzurri come il cielo in primavera, un dolce nasino all'insù e due belle fossette. Dopo quel forte abbraccio iniziammo subito a raccontarci un sacco di cose e, nel frattempo, incontrammo altre nostre amiche dell'elementari.Passò qualche minuto e, per nostra sfortuna, suonò la campanella e dovemmo dividerci.

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