Un giorno mi dissi che avresti tanto voluto che tu m'ispirassi a scrivere qualcosa, quel giorno non ti ho detto però che nella mia mente avevo scritto tante di quelle cose che non ho mai trascritto formalmente. Le avevo cancellate per paura di ciò che stava nascendo in me.
E così che sono nate un sacco di parole non dette che, a ripensarci ora, sicuramente ti direi.
Nella parole che non ti ho detto c'e sicuramente quella che tu mi hai stravolta.
Si.
Tu con il tuo essere, con il nostro scontrarci e tenerci testa a vicenda, mi hai sconvolta.
E lo so questo potrebbe sembrare strano per te, perché era un qualcosa di così naturale, ma per me, vedi per me era solo confusione.
Da quel momento, in ogni circostanza, non facevo altro che pensarti, eri un chiodo fisso nella mia mente.
Nelle parole che non ti ho detto c'e sicuramente il fatto che io di te parlavo sempre, in continuazione. Avevo bisogno di parlare di te, per sapere che in fondo la persona che mi aveva stravolto era reale. E quando lo facevo mi brillavano gli occhi, iniziavo a sorridere e sentivo il cuore che esplodeva.
È questo che piú mi faceva paura.
É questa la paura che ti dicevo che sentivo ma che non ti ho mai detto.
Nelle parole che non ti ho detto c'e sicuramente l'abbraccio che ci siamo dati.
Un'abbraccio dove mi sono sentita protetta, nel posto giusto, nonostante le ferite che ci stavamo per procurare, sentivo il calore di due braccia sicure che in quel momento erano lì solo per me.
Nelle parole che non ti ho detto c'e sicuramente il periodo che siamo stati lontani, il pensarti in continuazione, ma nello stesso tempo il distogliere quei pensieri, perché sai pensarti mi faceva male e mi faceva battere il cuore.
Finché una sera, non prendendo sonno dall'ansia mi frullavano in testa i nostri sguardi, le nostre chiacchierate e il nostro abbraccio, l'ansia non era scomparsa era sempre lì testarda come me.
Rilessi il tuo messaggio, perché non é vero io la nostra chat non l'ho mai cancellata, mai dal primo giorno, e scoppiai a piangere, mi sono sentita persa.
E no, questa é una delle tante cose che non ti dirò mai.
Perché non voglio risultare ciò che non sono, ho sperato che nel cercarti ricominciassimo da zero, che con un po d'impegno mi avresti capita, che per prendere la decisione giusta con mente e cuore occorre togliere qualsiasi pensiero, ogni cosa.
Ti avevo chiesto tempo.
Ti avevo chiesto tempo affinché se mai il destino ci avesse fatto frequentare meglio, io ero libera da qualsiasi ombra, da qualsiasi pensiero e ti avrei amato con tutta me stessa.
Ti avevo chiesto solo del tempo per amarti come si deve.
Ora invece non mi guardi più, hai alzato un muro davanti a me, come se non esistessi, come se nella tua vita non fossi mai esistita, nessuna traccia in te.
Magari era il destino, forse non ti ho capito a fondo, forse non sono io la persona destinata a te.
Forse, io sono sicura che noi due ci siamo amati.
A modo nostro.
Ma ci siamo amati.
So che troverai la persona adatta a te, che ti amerà senza tempo, v'incontrerete nei momenti giusti.
Nel nostro caso i tempi sono stati sbagliati.
Ma ci siamo amati e lo sai.
Gli occhi non mentono.
Il cuore non mente.
Le mani non mentono.
E forse un giorno, lo capirai anche tu.

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