Il cappotto blu.

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Ad Anthony non erano mai piaciuti i bambini. Troppo rumorosi. Troppo esigenti. Troppo... piccoli!
Ma, quando in una gelida notte londinese, mentre camminava per tornare a casa, vide una ragazzina dormire sul marciapiede senza nessun cappotto addosso, gli si strinse il cuore.
Provò più volte, nei giorni seguenti, a parlarle, ma ogni volta lei, veloce ed agile come un gatto, scappava spaventata. Anthony, però, non si arrese.
Un giorno comprò un piccolo cappotto blu e di sera andò nel posto dove la bambina soleva dormire.
Quando lei arrivò, provò un'altra volta a fuggire, ma venne fermata dall'uomo, che la prese per un braccio.
La ragazzina lo guardava terrorizzata. Era molto magra, il volto pallido e smunto e le guance scavate. I suoi occhi erano grandi e marroni e le mani erano piccole, con dita sottili e affusolate. Indossava vestiti tre volte più grandi ed un berretto le copriva il capo. I suoi piedi erano coperti soltanto da pesanti calzini di lana, ormai bucati ed umidi a causa della neve che cadeva copiosamente.
- Non ti voglio fare del male- disse Anthony, lasciandola. La bambina rimase di fronte a lui, tastandosi il braccio dolorante.
- Mi dispiace averti preso il braccio in modo così tanto brusco- si scusò- Io mi chiamo Anthony Smith, posso sapere il tuo nome?-
- Grace- mormorò la bambina, togliendosi il berretto, rivelando la testa rasata.
L'uomo, vedendo per la prima volta dei capelli così corti in una ragazzina, si stupì non poco, ma cercò di trattenersi- Piacere di conoscerti, Grace. Dove sono i tuoi genitori?-
La bambina aggrottò le sopracciglia in un'espressione confusa- Cosa sono "genitori"?- chiese ingenuamente, alimentando lo stupore nell'uomo.
Anthony non seppe cosa rispondere- Bè, i genitori sono delle persone a te molto care- le disse, sentendosi immensamente ridicolo- Tu dormi qui?- chiese.
Lei annuì.
- Non conosci nessuno?- le domandò, ottenendo un no come risposta.
L'uomo le porse il cappotto appena comprato- Questo è per te- spiegò sorridendole- Sentirai meno freddo-.
Con cautela glielo fece indossare- Hai voglia di mangiare qualcosa?-
Grace spalancò gli occhi- Sì-.
Anthony gli porse la tozza e grande mano, che venne timidamente presa da quella piccola della bambina.
I due percorsero le oscure strade di Londra, illuminate ogni tanto da qualche lampione.
Quella sera iniziò un rapporto speciale tra quell'omone e quella minuta bambina. Così Grace, grazie allo smisurato affetto di Anthony, riuscì a capire cosa volesse dire la parola "genitore".

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 04, 2018 ⏰

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