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"Y/n? Stai dormendo?"
Il suo messaggio mi svegliò per l'ennesima volta.
Adesso cosa voleva?
"All'una di notte cosa pensi che faccia? Dimmi cosa vuoi. Ho poche ore per dormire, tra 4 ore devo alzarmi e prepararmi per prendere l'aereo e tornare a casa"
Risposi, sperando che attraverso il messaggio potesse percepire la mia stanchezza.
Com'è possibile che all'una di notte quel ragazzo non abbia altro da fare?
"volevo solo dirti che Jungkook dei BTS ha appena pubblicato una foto ❤"
Era la terza volta che mi svegliava per parlarmi di quel gruppo, i Bts.
"non silenzio le notifiche solo perché mi serve la sveglia"
I BTS erano un gruppo sud coreano che il mio migliore amico Bambam amava, alla follia, proprio per questo mi rompeva.
Non sono il tipo che giudica i gusti degli altri, ma quei ragazzi non mi piacevano. Né loro, né la loro musica.
Vivevo in Corea e li sentivo praticamente sempre, ovunque andassi, qualsiasi cosa facessi. Ormai non ne potevo più.
Dopo pochi secondi ricevetti un altro messaggio da Bambam, sta volta era una foto.

"non lo trovi stupendo?"Feci un sospiro profondo e provai a rispondere educatamente

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"non lo trovi stupendo?"
Feci un sospiro profondo e provai a rispondere educatamente.
"Bambam, sei uno dei miei migliori amici, lo sai ma... All'una l'ultima cosa di cui mi preoccupo sono i tuoi problemi riguardanti la tua eterosessualità. In più a me i BTS non piacciono neanche, sclera da solo in un angolino nella tua stanza buia e fredda, visto che hai speso tutti i soldi per comprare album e robe varie..."
Una volta scritto questo, spensi il telefono e chiusi gli occhi.
Avevo meno di quattro ore prima di dovermi svegliare di nuovo.
Alle 6 partiva il mio aereo per tornare in Corea dopo alcune settimane in vacanza in Italia, dai miei parenti.
Non passarono neanche dieci minuti prima di tornare ai miei sogni.

La sveglia suona e i miei occhi si aprono.
Di già? Son già le cinque?
Mi alzai a stento e andai a lavarmi denti e viso.
Mi vestii velocemente con alcuni vestiti che avevo ancora fuori dalla valigia, mi misi appena un pò di fondotinta e mascara e scesi in salotto.
Nel periodo in cui sono stata in Italia, ho alloggiato a casa dei miei genitori.
Il miglior hotel di sempre, per me.
"Sono passate in fretta queste tre settimane. Come farò a stare un altro anno senza mia figlia?" disse mia madre abbracciandomi.
"Come queste settimane, anche quest'anno passerà in fretta. Ti chiamerò appena arrivo, promesso" le sorrisi e ricambiai l'abbraccio.
"Fai attenzione ai ragazzi, soprattutto ai camionisti" affermò mio padre.
Sempre il solito, non ricordo un consiglio che mio padre mi ha dato senza metterci di mezzo "attenta ai ragazzi".
Era così geloso che mi divertiva a volte testare la sua calma.
Quando ero in Corea e chiamavo i miei genitori, gli dicevo cose come "Oggi io e Bambam siamo usciti". Ovviamente come amici, ma mi piaceva sentire la reazione di mio padre. Mi faceva sentire al sicuro nonostante la distanza.
Abbracciai per l'ultima volta i miei genitori e uscii di casa.
La mia amica Minnie mi era venuta a prendere per portarmi all'aereoporto, visto che i miei dovevano andare a lavoro.
Quando salii in macchina loro erano ancora lì a salutarmi, mia madre aveva iniziato a piangere e mio padre le teneva un braccio attorno la vita.
Vedendo i miei genitori per meno di un mese l'anno, quella scena mi era mancata tantissimo.
"Il prossimo anno ti fermi di più però, eh!" affermò Minnie appena smisi di salutare i miei genitori al finestrino.
"Lo farei se non fosse che ho solo quattro settimane di ferie, di cui una se ne va per prepararmi per il viaggio e via dicendo" replicai mettendo la cintura.
"Allora pagami il viaggio e vengo io"
"Vedrò di farmi dare qualche giorno in più" dissi infine ridendo.
Per tutto il viaggio fino all'aereoporto Minnie mi fece sentire i BTS in macchina, anche lei li amava.
Non capivo cosa ci trovasse di così speciale, insomma.
"Vivi in Corea e non vuoi sentire i BTS?"
"Li ho sentiti fin troppo, credimi."
"Ma se vivi lì ci sarà almeno una band che ti piace, no?" chiese quasi sperando in un "sì"
"Mi piacciono alcune canzoni dei Day6 e artisti vari, ma non ascolto così tanta musica"
"Tesoro ma come cazzo vivi?"
La domanda così diretta mi fece ridere.
"lavoro tutto il giorno al negozio, come posso ascoltare musica? Tengo le cuffie mentre parlo coi clienti?"
"Lavori in un mini market in una stanza grande quanto il tuo bagno, con appena il necessario per sopravvivere. Quanti clienti hai?"
"A dire il vero son tutti camionisti che si fermano a mangiare qualcosa"
Rise e parcheggiò la macchina nel parcheggiò dell'aereoporto.
"Mi mancherai ogni giorno di più. Prometti di scrivermi spesso e chiama se succede qualcosa" mi comandò, prima di iniziare a piangere e abbracciarmi.
"lo farò di sicuro, Minnie" le sussurrai.
Detto questo presi il mio trolley e mi avviai verso l'entrata dell'aeroporto.
Una volta varcata la soglia, la mia vita sarebbe tornata la stessa di prima.
Avevo più di dieci ore di aereo per riflettere su cosa fare una volta lì, per rendere la mia vita meno monotona.
Ricevetti proprio in quel momento un messaggio da Bambam.
"Buon viaggio y/n. Ci si vede presto!❤"

Paradise  [ Jungkook x Reader 〕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora