Capitolo 1

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Cari Mamma e Papà,

è tanto che non vi scrivo.. Mi mancate molto. La nonna ha avuto qualche piccolo problema di salute e ora tra poco viene lo zio Mikey che torna da un piccolo viaggio di lavoro. Per un  po’ starò con lui e la nonna rimarrà in una casa di riposo. Lo zio si è trasferito qui e stare nella casa della nonna. So che andrò d’accordo con lui, mi piacerebbe tanto se mi portasse con lui durante i tour della band. Da grande piacerebbe anche a me diventare una musicista o cantante, almeno tu papà mi dicevi che avevo una bella voce. La nonna mi ha detto di salutarvi e che vi vuole bene. Non è andata molto spesso al cimitero a salutarvi e mi ha detto che le dispiace molto, solo che non può vedere suo figlio sua nuora e suo marito li tutti insieme. Piange molto ultimamente.
Il dottore ha detto che il suo cuore non reggerà molto e che gli dà al massimo un paio di mesi. Forse starà meglio lì con voi..
Domani compio 20  anni e non mi sembra vero che voi ormai non siete con me da sei anni.
Oh, mancano 2 giorni e la scuola sarà finita. La settimana scorsa ho fatto cadere senza volere Samanta Smith, non so se ti ricordi di lei è la bimba che veniva a mangiare i tuoi deliziosi  pancakes, va beh  in poche parole  sono finita in presidenza ingiustamente, visto che è stato un incidente. Mi hanno sospeso, sempre ingiustamente, e lei ora dovrà portare un collare per un po’. Se lo sapevo le avrei fatto lo sgambetto di proposito. Mi sembra un po’ stupido sospendere qualcuno l’ultima settimana di scuola.
Da quando ha iniziato a portare il reggiseno ha cominciato a vantarsi da morire, ed è diventata insopportabile. Pensa che è addirittura la ragazza si è fatta rifare il sedere da un chirurgo visto che era praticamente piatta, mica come il culo che ho preso da te ahahahahaha. Quasi quasi porto lo zio dal chirurgo estetico a rifarsi il culo che non sembra nemmeno appartenere alla famiglia Way da quanto poco deretano possiede.
Sono leggermente in ansia per il tour che sta per cominciare. Non ho mai fatto un tour così lungo. In più non conosco praticamente i ragazzi. Ovviamente con ragazzi non intendo Jhonny, lui è come un fratello per me quindi. Con gli altri spero di trovarmi bene con loro.
Vi terrò aggiornati.
Ora però vi devo salutare, devo accompagnare la nonna all’ospizio, poi sistemare la casa e nascondere tutte le cose pericolose per tuo fratello che a quanto pare da quando ha messo quella forchetta nel tostapane è diventato più stupido.

Vi voglio un mondo di  bene.

Bandit…

La nonna è già seduta in macchina. Il viaggio non dura molto e lo passiamo in silenzio. Parcheggio nel primo posto disponibile.
- Nonna lo sai che io non vorrei che tu stessi qui ma il dottore ha detto che qui è il posto dove starai meglio.-
- Bandit non ti devi preoccupare io starò bene. Mi prendi le valigie così mi sistemo?-
- Si certo nonna.-
La faccio scendere dalla macchina, prendo la sua valigia e la accompagno dentro.
-Buongiorno, come posso aiutarla?-
-Buongiorno, siamo qua per mia nonna. Way. Donna Way. -
Il tipo dal camice verde vomito e i denti da castoro digita il nome della nonna sul computer e schiaccia qualche altro tasto.
-Ecco qua! La signora Donna Way. Mi segua.- Vomitino ci fa strada e ci accompagna in una stanza abbastanza grande con due letti singoli.
-Condividerà la stanza con una signora, e il bagno è da questa parte….- ci fa vedere il bagno, il giardino e dopo aver visto la mensa torniamo in camera dove comincia a disfare la valigia.
Il posto in se non è male. Sa tutto di pulito e i colori sono accoglienti. La mensa addirittura ha i tavoli di legno e ci sono i camerieri. Ad ogni modo penso che la parte che la nonna adorerà è la libreria. Una libreria enorme con molte poltrone che sembrano molto comode.
La saluto con un bacio e un lungo abbraccio. Mi viene da piangere, ma non lo faccio. Devo essere forte. Le chiedo un’ultima volta se ha bisogno di qualcosa, e lei mi risponde nuovamente che ha tutto quello che le serve. Mi alzo dal letto e esco chiudendo la porta. Vomitino mi accompagna fuori dalla stanza e mi lascia un foglio con gli orari di visita.
-Qui starà bene, tranquilla.-
-Oh che gentile. Grazie per aver recitato il copione anche con me, ma non serviva.- me ne vado velocemente senza dare troppo peso a quello che gli ho detto. Si, non se lo meritava ma non voglio che mi dicano cagate di questo genere.Me ne hanno raccontate anche troppe.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 04, 2018 ⏰

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