Angeli Demoniaci

capitolo 7

Sentimmo delle urla provenire fuori corremmo a controllare e vedemmo dei demoni che stavano massacrando i nostri compagni e anche qualche angelo maestro come Sebastian il capo delle arti oscure.
Appena lo vidi cadere a terra gli corsi incontro per salvarlo da una brutta fine, arrivai tardi era già morto.
Giurai che avrei vendicato il maestro Sebastian lo giurai su tutto me stesso, presi Elena e andammo ai portali, anche se era contro le regole utilizzare i portali senza un consenso dei superiori, e andammo a casa di Michael uno dei 7 sacerdoti per chiedergli di consegnarci la spada Damocle, spada la quale venne utilizzata nella guerra contro i demoni da mio padre.
Appena arrivammo vedemmo tutta la casa sottosopra, sembrava che fosse passato un uragano invece era passato un gruppo di sentinelle demoni che hanno distrutto la riserva di elisir di dieci mila anni però vedemmo che Michael era ancora vivo con la spada un mano.
Gli chiesi di unirsi a noi per la ricerca di demoni nella zona nera, anche se non conoscevamo ancora quel posto e Michael ci disse che era uno dei posti più spaventosi di tutto l'intero universo messo insieme perché li pullulava di demoni, gli chiesi anche se mi poteva consegnare la spada e mi disse che dovevo essere in grado di domarla perché c'era la possibilità che fosse la spada che domasse me.
Mi consegno la spada e vedemmo che stavano arrivando un altro gruppo di sentinelle che volevano attaccarci e dovemmo combatterli, ad un certo punto apparve un bagliore di luce intensa, proveniva dalla spada, sentivo una forza salire nelle vene e in tutto il corpo e vidi che Damocle mi stava costruendo un'armatura attorno, era finita per quelle sentinelle.