(Max's pov)
Oggi finalmente partirò per la città di Alicante. Dovrò affrontare con Rafael il bosco,dato che lui rimarrà lì per incontrare la sua ragazza Zoe, una licantropa che l'ha salvato per miracolo dal suo branco di cagnacci rognosi
Devo ancora prendere degli oggetti per le pozioni, il Grimorio e della polvere per ritornare a Hedom in caso di pericolo. Anche se di ritornare da Asmodeo a chiederli aiuto non è una cosa che mi faccia impazzire dato che l'unica cosa che so di lui è che l'ultima volta che ha incontrato mio padre Magnus gli ha fatto barattare i suoi poteri per dargli una mano a salvare lo zio Jace da Lilith vent'anni fa. Ma chi é Asmodeo? Be ovvio é mio nonno.
Dato che ho preso tutto il necessario, devo andare a prendere Rafael all'istituto di Brooklyn."Aprite. Sono Max Lightwood-Bane devo parlare con Rafael." Ovviamente in ogni Istituto ci si deve annunciare altrimenti potrebbe arrivarti una lama angelica nel petto.
"Venga signor Lightwood". Disse una voce acuta di donna . Riconoscerei quella voce tra mille. E' zia Izzy.
Dopo aver chiaccherato con mia zia per un pò. Andai nell'ufficio di Raf.
"Ciao Max, dammi cinque minuti e sono pronto; dammi il tempo di mettere in borsa la spada Serafina e lo stilo di riserva". Mi sembra il minimo dato che l'ultima volta pestando il suo borsone spezzò in due lo stilo. Venne a chiedermi di riaggiustarlo, ma sfortunatamente per lui gli stregoni non possono aggiustare oggetti angelici data la parentela con un demone.
"Si ok ma sbrigati"gli dissi spazientito" Non Abbiamo tutto il giorno".
"Zitto Puffo con le corna" mi disse lui di rimando".
Li non ci vidi più dalla rabbia e lo scaraventati al muro con la magia.
"Ti ho detto M-U-O-V-I-T-I rincretinito".
Rafael si alzò di scatto incazzato nero ma consapevole del perché lo avessi sbattuto al muro.
"Mi è sembrato eccessivo. Non pensi?!". Disse mio fratello mettendosi del ghiaccio.
Dopo pochi secondi qualcuno bussò alla porta.
"Sappiate che se avete sfasciato l'ufficio mi incazzo".
Era nostro padre Alec appena tornato da Tokyo con nostro padre Magnus.
"Ciao papà". Dimmo in coro io e Rafael abbracciando nostro padre. "Ragazzi basta. Così lo soffocate". Disse ridendo zia Izzy.(Rafael's pov)
Oggi sono maledettamente gasato. Zoe si è da poco trasferita con il suo branco nel bosco che circonda il lago Lyn in una casetta fatta di legno con un seminterrato per i neo licantropi del branco. Spero nell'angelo che non tentino di ammazzarmi come l'ultima volta, anche se grazie a quello mi sono "accaparrato una licantropa molto bella e in gamba con gli occhi di lupo più belli che abbia mai visto; ovviamente niente al contario per gli occhi felini di mio padre.
"Raf, ci sono visite". Disse una voce oltre la porta.
"E chi di preciso zia ?". Risposi con tono autoritario.
La donna oltre la porta disse secca."E' tuo fratello!".
Io che oramai ci avevo preso gusto ribattei.
"E quale per precisione cara zietta?".
"Rafael Lightwood-Bane. Se non apri la porta la sfondo e ti riempio di botte per l'angelo!".
Non mi è mai piaciuta zia Izzy incazzata ma avvolte sono un vero diavolo, ed è strano dato che quelli col sangue demoniaco sono mio padre Magnus e Max. Infatti appena mio fratello varcò la porta mi fece una ramanzina sul fatto di non fare ammattire nostra zia e tutto il resto del mondo, ma io cosa ci posso fare. E' nella mia natura da casinista. Ok, ho preso tutto sono pronto, un po dolorante per la scenata di mio fratello ma sono apposto, è ora di partire
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La foresta fantasma
FanfictionLa storia di Max e Raphael Lightwood-Bane figli dello shadowhunter Alec e il sommo stregone Magnus,nella foresta poco distante dalla Città di Cenere.