2 Sfoghi

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Dopo quel biglietto andai via non ce la facevo, feci la valigia e mi diressi verso il parco dove mamma e papà mi portavano sempre e mi sedetti su una altalena. I miei nonni denunciarono la mia scomparsa e mi trovarono lì sull'altalena a piangere e allora corsi e corsi lontano da loro, andai dagli zii e li pregai di non dire che ero da loro e andai a dormire nella stanza chiusa riservata a me, nel quale non entravo da qualche mese. Entrai,lasciai la valigia a terra e piansi, piansi e piansi finché non mi addormentai.
PIANGERE ERA UNO DEI MIEI SFOGHI.
L'indomani mattina andai a scuola con mio zio, lì non mi comportavo proprio bene diciamo che sono molto manesca infatti mi chiamavano bulla perché picchiavo i miei compagni e mi ero fatta una gang dei poveri fatta da bulli,hacker,stalker e queste cose qui.
Ero andata a picchiare delle persone.
PICCHIARE ERA UNO DEI MIEI SFOGHI.
Poi a fine giornata venne mio zio a prendermi e tornai a casa,feci merenda e senza avvistare uscii e andai al cimitero, ormai conoscevo tutta la città e sapevo dov'era e cercai la bara dei miei.
"Mamma, papà sono io Lucy, non sono qui per piangere anche se lo sto già facendo ma per dirvi che voglio smettere di soffrire,di piangere,sarò come mi mostro a scuola fredda,acida,bulla,che risponde,non come mi mostro anzi mi mostravo prima quando c'eravate voi.
Sono venuta qui per dirvi questo e anche per dirvi che verrò poco per parlare con voi. Ciao e grazie per avermi ascoltato o almeno spero che mi abbiate ascoltato." Dissi mentre accarezzavo la foto dei miei genitori poi mi alzai e andai nel nascondiglio mio di Nash e di Hayes. La casa sull'albero.

Bad Girl...Ma Non Molto|| Magcon || Cameron Dallas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora