Capitolo 1

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Sono Ashley, e sono una ragazza molto disagiata, e chi mi conosce bene, sa che sono una fangirl.

Penso che mia madre mi reputi una persona abbastanza pazza, non che io non lo sia ma...no...niente...sono veramente pazza. Credo di essere abbastanza in fissa con i cactus in fondo chi non lo sarebbe quella loro forma tonda e quelle loro spine sono così attraenti, tornando ai fatti...

Ho una tartaruga, si chiama Macarons, e no non sono i pasticcini francesi...non è una tartaruga come le altre, lei non si nasconde sotto il suo guscio quando è spaventata, ma incomincia a mordere tutte le persone che si trova davanti.

Grace, è la mia migliore amica grazie a Macarons...

Stavo facendo una passeggiata con la mia tartaruga e con me mi ero portata anche un libro di Harry Potter per passare il tempo. Non so come avrei fatto a leggere in pubblico,perchè rischiavo di mettermi a piangere per la morte di qualcuno e che le altre persone mi guardassero come se avessero appena visto un alieno...comunque...mi sedetti su una panchina e iniziai a leggere e lasciai Macarons accanto a me. Una ragazza si sedette accanto a me...dopo un po' si mette ad urlare, io mi girai e vidi la mia tartaruga che le mordeva il dito, a quel punto mi misi a ridere, ma poi vidi la faccia della ragazza e diventai subito seria e la aiutai a togliere la mia tartaruga che stava già iniziando a scappare...(secondo lei...essendo una tartaruga andava a 2 all'ora) la lasciai stancare un po' e poi "corsi" a prenderla.

Grace mi sopporta sempre insomma sopporta: la mia fissa dei cactus, Macarons, la mia fissa per Harry Potter, i miei scleri, i miei pianti quando muore qualcuno nei film che amo(giuro che ho pianto più per la morte di Silente che di quella di qualsiasi altra persona reale), gli scleri per la mia crush, le maledizioni alla vicina che si mette a cantare all'una di notte, e tante altre cose che non sto ad elencarvi se no ci vorrebbe un sacco di tempo e sinceramente non ne ho voglia.

Grace per mia madre è come una seconda figlia, praticamente è più a casa mia che a casa sua.

La scuola la odiano tutti ma io e Grace la odiamo ancora di più, a meno che non sia Hogwarts,in quel caso, ci andrei anche a vivere.

Questa mattina come tutte le altre io e Grace ci stiavamo dirigendo nella nostra noiosissima scuola babbana e come ogni mattina aspettavamo un gufo che dico solamente per caso eh ci portasse la nostra lettera nonostante la nostra veneranda età di ben 16 anni oppure che magari un professore in sedia a rotelle ci portasse in uno "sconosciuto" campo mezzosangue, oppure che qualcuno stranamente ci obbligasse di andare agli Hunger Games, ma questo come tutte le mattine non accadeva mai.

Io e Grace come ogni giorno avevamo sprecato cinque ore della nostra vita in quella scuola babbana, tornando a casa io e Grace ci fermiamo da Starbucks per prendere il nostro solito cappuccino, lei senza panna perchè la ODIA e io con un grandissimo strato di panna, perchè... io la AMO! torno a casa pranzo molto velocemente salgo in camera mia faccio i compiti e poi vado a stolkerare crush e a leggere per la centesima volta Harry Potter.

Ho una madre che per me è santa cioè mi ha fatto l'abbonamento a NETFLIX e ora passo praticamente 18 ore di ogni giorno in camera mia ma non perchè sono asociale è perchè ho Netflix e quando fai l'abbonamento senti già la tua vita risorgere!


Cosa succederà nel prossimo capitolo...?

Una vita imperfettaWhere stories live. Discover now